Ternana, dopo il rinnovo per Ferrante è arrivato il momento di lasciare il segno

Con la firma sul prolungamento di contratto per Alexis Ferrante è arrivato il momento di lasciare il segno con la maglia della Ternana. Con il nuovo accordo saranno in tutto sette le stagioni che l’attaccante italo-argentino avrà trascorso in rossoverde. Eppure fino ad ora non è riuscito mai ad essere protagonista come, crediamo, avrebbe voluto. 

E’ stato protagonista in Serie C fino a quando un infortunio nel playoff contro il Bari lo ha tolto di mezzo nella stagione che ha anticipato l’arrivo di Cristiano Lucarelli. Un infortunio che ne ha limitato l’impiego nella squadra dei record come dimostrano le 16 presenze con un gol e un assist a referto in quella incredibile stagione culminata con la vittoria del girone C e della Supercoppa. 

Poi ci sono stati i tre campionati in Serie B e per Ferrante di spazio non ce n’è stato. E così l’attaccante ha fatto ogni estate le valige. Prima è arrivato il Foggia di Zeman (35 partite, 13 gol e 2 assist) poi il Cesena di Toscano (37 partite, 4 gol e zero assist) ed infine il Benevento di Andreoletti prima e Auteri dopo (32 partite, 5 gol e 1 assist). Numeri che fanno il paio con quelli che hanno caratterizzato il suo score con la Ternana: 60 gare giocate, 10 reti e 5 assist. 

In carriera Ferrante ha tagliato il traguardo della doppia cifra di gol soltanto due volte: con la maglia dell’Albano (Serie C, stagione 16/17, 11 reti in 16 partite) e come in quella 21/22 con il Foggia di Zeman. I 13 gol nella squadra dell’allenatore boemo rappresentano il suo record assoluto. 

Oggi la Ternana è tornata in Serie C, Ferrante ha prolungato il contratto spalmando anche l’attuale ingaggio. In questo avvio di stagione ha conquistato i gradi di titolare. Ignazio Abate lo ha scelto come punta di riferimento nel 4-2-3-1 sia nell’amichevole contro l’Olympiacos che in quella con 

 la Casertana in Coppa Italia. 

A 29 anni per lui è arrivato il momento di provare a lasciare il segno con il rossoverde addosso.