Ternana, contro il Pisa riprenditi quello che hai perso

Si parte con il Pisa per chiudere la settimana prossima con il Venezia.

Dunque la Ternana potrebbe chiudere la pratica salvezza già nelle prossimo due settimane, visto e considerato che non è riuscita a farlo nelle precedenti due. Ma ormai è acqua passata e bisogna guardare al futuro. Quindi al Pisa che in Cristiano Lucarelli evoca sicuramente brutti ricordi. Anche perché la sconfitta nella gara d’andata è costata l’esonero al tecnico di Livorno.

Un girone dopo però la Ternana si ripresenta al cospetto di una delle due finaliste dei playoff della scorsa stagione con lo stesso tecnico e forse con un sistema di gioco nuovo ma dal sapore antico.

Infatti con il passare dei giorni si fa sempre più largo l’ipotesi che la Ternana, già da domani possa tornare in campo con la difesa a quattro e perché no con quel 4-2-3-1 marchio di fabbrica di Lucarelli che tanto ha fatto sognare i tifosi delle Fere nella stagione dei record in Serie C. Un sistema di gioco utilizzato in anche in avvio dello scorso campionato prima di essere accantonato in favore del 3-5-2. Quest’anno il vestito cucito addosso alla Ternana dall’allenatore e dal suo staff era il 4-3-2-1 e così le Fere si sono presentate in campo fino al breve interregno firmato Andreazzoli. Lui, dopo aver provato il 4-3-1-2 e riproposto il 4-2-3-1 ha sdoganato la difesa a 3 che Lucarelli ha portato avanti in questa sua seconda esperienza alla Ternana.

Sistema di gioco a parte, domani la squadra rossoverde è attesa dall’ennesimo punto di svolta di una stagione che sta scivolando via tra tanti bassi e pochi alti.