Ternana, Claudia Rizzo al The Guardian: “Il futuro del calcio è anche femminile”
Claudia Rizzo - Foto Ternana Calcio
«Ci sono ancora dei preconcetti perché il calcio è stato a lungo un mondo maschile» – ha dichiarato Claudia Rizzo – «ma credo che le cose stiano cambiando. Le donne possono portare un punto di vista diverso, un valore aggiunto anche in questo campo».
Rizzo, 23 anni, è diventata la prima donna nella storia del club rossoverde a ricoprire la carica di presidente. «È una grande responsabilità, ma anche un’opportunità per portare qualcosa di diverso. Voglio dimostrare che le donne possono guidare nel calcio come in qualsiasi altro settore».
Nel corso dell’intervista, la presidente ha ribadito il legame profondo tra la squadra e la città: «La Ternana è più di una squadra di calcio. È parte dell’identità di Terni e il nostro obiettivo è darle stabilità e forza per il futuro».
«Sto imparando a gestire quasi completamente il club» – ha spiegato – «per me è importante mostrare che non sono qui solo per la mia famiglia. Voglio lavorare, imparare e guadagnarmi rispetto».
Una guida giovane e vicina al territorio
La giovane presidente ha parlato anche del suo approccio alla leadership: «Un presidente non deve essere distante. I giocatori devono sentire che c’è supporto e stabilità dietro di loro. Solo così si può costruire qualcosa di solido».
«Vedo la gioventù come una forza: permette di portare idee fresche e un approccio moderno. Alla Ternana vogliamo creare un ponte tra le nuove e le vecchie generazioni, mantenendo viva l’identità del club».
“Il futuro è femminile”
«Il messaggio che voglio mandare è chiaro: il calcio non è solo per gli uomini» – ha concluso Rizzo – «Non bisogna essere uomini per gestire un club o lavorare nel calcio. Il futuro è femminile, e passo dopo passo il nostro mondo accoglierà sempre più donne capaci di portare energia e positività».
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