Ternana: 5 giorni per pagare gli stipendi. E poi?

Ternana: 5 giorni per pagare gli stipendi. E poi?

Maurizio e Stefano D'Alessandro

La situazione in casa rossoverde sta assumendo giorno dopo giorno dei contorni sempre più drammatici, sportivamente parlando. Le notizie che siamo riusciti a trovare, dopo le ripetute dichiarazioni del Sindaco Bandecchi, confermano quanto raccontato dal Sindaco (che ha incontrato anche i fratelli D’Alessandro nei suoi uffici a Roma): la Ternana non è in grado di pagare, oggi, gli stipendi dei calciatori e dei dipendenti di maggio, che devono essere regolarizzati entro il primo luglio.

Se la Ternana non dovesse farcela, scatterebbe in automatico la penalizzazione (fino a un massimo di 4 punti), secondo le norme attualmente vigenti per B e C. Ma non è solo questo il problema. Perché le scadenze dei pagamenti non conoscono soste: già al primo di agosto è prevista un’altra scadenza, che mira a chiudere, prima che inizi ufficialmente la stagione con le gare ufficiali di coppa Italia e campionato, l’annata precedente. Vanno infatti saldate le pendenze di giugno. Se la Ternana dovesse mancare anche questo appuntamento allora la situazione diventerebbe irreversibile. Non arriverebbe più la penalizzazione in campionato, ma direttamente l’esclusione. Se si saltano infatti due scadenze consecutive non ci sono appelli: la squadra viene estromessa, come è successo al Taranto durante la scorsa stagione.

Quanti soldi servono? Sono due mensilità al lordo, quindi almeno un paio di milioni di euro. Ai quali poi vanno aggiunti tutti i debiti per i pagamenti non effettuati dalla Ternana in questi mesi sia nei confronti di fornitori e di procuratori (alcuni dei quali hanno già chiesto un decreto ingiuntivo). Insomma oggi per rimettere in pari la Ternana senza rischiare nulla servono almeno 3/4 milioni di euro (stando larghi) per i pagamenti correnti nei primi 35 giorni. Poi ci sarebbe la gestione ordinaria del club (eventualmente il mercato, le spese gestionali) e eventuali altri debiti contratti dalla società in questi mesi.
Tuto questo a spanne, senza aver visto i conti.

Tutto questo senza considerare tutti i progetti in cantiere: lo stadio, il centro sportivo e le iniziative per l’anno del centenario. Tutto ormai legato a un filo, sottilissimo. Una corsa contro il tempo. Che nessuno di noi poteva mai immaginare, non in queste dimensioni, non con queste tempistiche.