Scudetto in salsa rossoverde

Scudetto in salsa rossoverde

Cristian Stellini e Massimiliano Farris entrambi ex giocatori della Ternana - Foto Internet

Le squalifiche contemporanee di Conte e Inzaghi porteranno in panchina Stellini e Farris, due ex rossoverdi. Gli scherzi del calcio che ogni tanto ti propone situazioni che non l’aspetti, alle quali non avresti mai pensato. Invece succedono. Proprio come succede che l’ultima giornata del campionato di serie A, quella che potrebbe assegnare lo scudetto, vedrà protagonisti in panchina due ex rossoverdi. Due giocatori che a Terni hanno vinto anche senza lasciare tracce indelebili. Due che il loro contributo alla crescita della Ternana lo hanno dato e che adesso competono in altri ruoli al massimo cui si può puntare.

In palio il titolo di campione d’Italia. Ma nella partita di chiusura, Napoli e Inter non avranno in panchina i due condottieri, Conte e Inzaghi. Entrambi sono stati espulsi nella precedente giornata e tutti e due guarderanno le rispettive partite dalla tribuna. A Como Inzaghi al Maradona, nel suo stadio napoletano, Conte. Al loro posto Massimiliano Farris e Cristian Stellini. Due ex difensori. Due ex giocatori della Ternana.

Carriere diverse per Farris e Stellini. Il primo, 54 anni, nella Ternana ha giocato e vinto un campionato di serie C con Roberto Clagluna in panchina. E’ rimasto l’anno successivo, quello della retrocessione prima di salpare per altri lidi. Stellini è di tre anni più giovane, con la Ternana ha giocato e vinto due campionati consecutivi con Gigi Del Neri poi, dopo un paio di stagioni in B anche lui è andato a cogliere vittorie altrove.

Eravamo negli anni novanta, quelli che hanno visto la Ternana risalire dalle nebbie della C2, sognare il grande salto addirittura il ritorno in serie A. Gli anni che sono stati anche delle grandi delusioni, quelli del secondo fallimento, del ritorno ai giorni più bui prima di avviare l’ennesima risalita. Farris e Stellini hanno viaggiato con noi per qualche tempo sulle montagne russe rossoverdi. Su e poi giù, sena soluzione di continuità.

Stellini ha vinto due campionati salendo dalla C2 alla serie B

Cristian Stellini, difensore centrale ha vestito il rossoverde dal 1995 al 1999. E’ stato un perno della insuperabile difesa organizzata da Gigi Del Neri, quella che fu determinante per i due successi consecutivi, prima in C2 e subito dopo in C1. Una squadra che non subiva gol e anche pochissimi tiri in porta. Magari non trascinava l’entusiasmo, non scaldava i cuori ma garantiva comunque il risultato, la concretezza. Prima due promozioni poi due salvezze in serie B.

Con la maglia rossoverde Cristian Stellini ha disputato 119 partite (con nessun altra casacca ha giocato tante partite in carriera) segnando anche 5 gol. Poi ha ottenuto altri successi a Como e Modena e appeso gli scarpini nel 2010. Da allenatore ha stretto un sodalizio indissolubile con Antonio Conte e insieme a lui ha vinto tanto. Ora sogna di festeggiare lo scudetto a Napoli seduto in panchina a guidare la squadra nell’ultima fatica. Salvo spareggio

Farris è stato il terzino d’attacco della Ternana di Clagluna

Massimiliano Farris, difensore anche lui, ma esterno e di spinta, ha calcato il Liberati prima di Stellini. Era la stagione targata Rinaldo Gelfusa che aveva rilevato il club da Gaspare Gambino. In panchina Roberto Clagluna tecnico esperto che quella squadra rese pressoché imbattibile in virtù di una difesa che non subiva gol e di match vinto con il minimo scarto. Ma non senza sforzo.

Farris in quella Ternana che vinse il campionato di serie C nella stagione 1991-92 fu sicuro protagonista segnando anche due gol: quello della vittoria con l’Andria al Liberati e uno dei due rifilati al Monopoli. Restò anche l’anno successivo, quello della retrocessione e del fallimento. In totale 69 presenze e tre gol. Poi una carriera non eccezionale chiusa nel 2009. Da tecnico la svolta nel 2014 con l’approdo alla Lazio (Primavera). Un paio d’anni, il legame indissolubile con Simone Inzaghi, tanti successi con la Lazio prima e poi con l’Inter. Oggi il faccia faccia a tinte rossoverdi con Stellini con il titolo in palio.