Scontro Bandecchi–Proietti: il sindaco di Terni annuncia un confronto con la proprietà della Ternana

Nuovo capitolo dello scontro politico tra Stefano Bandecchi e la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei Proietti. Nel video pubblicato pochi minuti fa sui suoi canali social, il sindaco di Terni è tornato a criticare duramente l’operato della Regione in merito alla vicenda Stadio-Clinica e ai rapporti con la proprietà della Ternana Calcio.

Nel suo intervento, Bandecchi ha accusato la Presidente Proietti di avere “commesso una serie di errori politici” e di “non rispettare il corretto rapporto istituzionale” tra Regione e Comune di Terni. Secondo il primo cittadino, le recenti mosse della Regione starebbero creando “una situazione sempre più confusa” e avrebbero compromesso la collaborazione necessaria per portare avanti i progetti legati al nuovo stadio cittadino.

Il sindaco ha inoltre annunciato che nella giornata di domani convocherà la proprietà della Ternana Calcio e i suoi legali in Comune per discutere le prossime azioni: “Sarà un confronto necessario per capire come tutelare la società, che in questa vicenda è parte lesa”, ha sottolineato Bandecchi.

“Serve rispetto istituzionale”

Nel prosieguo del video, Bandecchi ha insistito sulla necessità di mantenere un corretto equilibrio tra i diversi livelli istituzionali, ricordando come il suo ruolo di sindaco derivi da una legittima elezione democratica: “Occorre rispetto per le istituzioni e per i cittadini che rappresentiamo”, ha ribadito.

Il primo cittadino ha poi accusato la Regione di aver contribuito a creare tensioni inutili nel territorio ternano e ha invitato la Presidente Proietti a “non aggravare ulteriormente la situazione”.

Un confronto che resta acceso

Il clima tra Regione e Comune di Terni, già teso per la battaglia legale sul progetto Stadio-Clinica, sembra dunque destinato a inasprirsi ulteriormente. Bandecchi, che più volte ha difeso pubblicamente la convenzione approvata dal Comune, considera le iniziative della Regione come un ostacolo politico e amministrativo al percorso avviato per la riqualificazione del Libero Liberati e la costruzione della nuova struttura sanitaria.

Le dichiarazioni del sindaco, pubblicate pochi minuti fa sui social, hanno immediatamente acceso il dibattito tra sostenitori e oppositori, confermando quanto il tema sia ormai diventato un vero terreno di scontro politico regionale.