Rosso&Verde – Il semaforo di Imolese-Ternana

Verde: zero gol subiti e imbattibilità mantenuta.

Che il Romeo Galli fosse campo ostico, non per la Ternana ma in assoluto per tutte le squadre che negli ultimi mesi ci hanno messo piede, non era una cosa che avremmo dovuto scoprire ieri eppure, a fronte di una partita mai decollata del tutto, quello che lascia ben sperare per il campionato è lo "0" nella casella reti subite. Perchè uscire indenni dal campo dove, negli ultimi 14 mesi, l'Imolese ha costruito le sue fortune, dove sono cadute tra le altre Vicenza e Gubbio e dove ha preso gol, pareggiando per 1-1, anche il Pordenone non è affare semplice. Partita senza guizzi particolari quella della Ternana, una di quelle che a caldo ti lascia tanto amaro in bocca per qualche occasione sprecata e qualche altra concessa, eppure le Fere tornano a Terni con la consapevolezza si di dover migliorare, ma soprattutto con quella di aver incassato appena 3 gol in campionato e di essere rimasta l'unica squadra imbattuta nel girone. Dopo nove giornate è una situazione simile all'uscire indenni dal Galli: roba difficile. 

Rosso: poca lucidità a centrocampo. 

Sarà che è il reparto nevralgico di ogni squadra, quello che fa da primo schermo alla difesa e che imposta la manovra per l'attacco, e sarà soprattutto che la Ternana lo ha purtroppo falcidiato dalle assenze e dagli infortuni, ma il centrocampo rossoverde ieri pomeriggio ha perso lucidità con l'andare della partita. Dopo la prima mezzora, dove tutto ha funzionato come sempre, qualcosa ha iniziato a scricchiolare, forse la fretta, forse i primi segni di stanchezza per giocatori che per 2/3 non riescono mai a rifiatare un turno in panchina; fatto sta che la luce si è affievolita e a risentirne è stata tutta la squadra. Fase difensiva più faticosa, pochi palloni giocabili in attacco senza che gli attaccanti dovessero salire e indietreggiare per procurarseli. Un aspetto su cui, per quanto possibile, si dovrà lavorare, aspettando tempi migliori, almeno numericamente parlando.