Verde: una squadra offensiva.
Sicuramente quella vista ieri allo Zini contro la Cremonese è la Ternana che maggiormente somiglia a quella voluta da Sandro Pochesci: cinica, offensiva, terribile e temibile nelle ripartenze, capace di creare pericoli e di concretizzare le occasioni create. Soprattutto sul finire del primo tempo, quando i rossoverdi sono stati capaci di segnare tre gol uno più bello dell'altro, e per buona parte del secondo le Fere hanno ruggito davvero, dando l'impressione di aver affilato gli artigli: senza dubbio, la fase offensiva sta riprendendo spirito, e che spirito!
Rosso: la fase difensiva.
Per un gioco in attacco che funziona, quella che anche a Cremona è risultata claudicante è stata la concretezza in fase difensiva. No, non abbiamo detto che la difesa intesa come reparto arretrato non abbia funzionato, bensì che i rossoverdi hanno difettato nella gestione delle fasi di non possesso palla, soprattutto e paradossalmente dopo essere passati in vantaggio. Quello che va migliorato è il gioco quando c'è necessità di difendere, perchè se è vero che più gol si fanno e più si ha possibilità di vittoria, è altresì imprescindibile ai fini del risultato evitare di farsi rimontare.
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