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Riprendiamoci il Liberati!

Probabilmente ad inizio campionato pochi avrebbero detto che, dopo quattordici giornate, la Ternana sarebbe stata praticamente costretta a vincere in casa contro il Vicenza per potersi tirar fuori da una posizione di classifica che tutto è fuorché tranquilla. Il campionato è ancora lungo, mancano più della metà delle partite, questo è certamente vero, ma è fondamentale, già a partire da ora, non perdere i contatti con le dirette concorrenti per la salvezza.

La squadra c'è, è una buona squadra, con buone individualità e altrettanto buone prospettive di crescita, ma fare voli pindarici adesso non ci aiuterà, e alla luce dei fatti non possiamo far altro che ammettere che l'obiettivo principale è la salvezza tranquilla. Già, la salvezza tranquilla, una situazione che a Terni sembra latitare da qualche tempo, un obiettivo che si raggiunge facendo i punti che contano in casa, nel proprio stadio. E allora cominciamo già contro il Vicenza a fare i punti che servono, proviamo a vincere la ormai fin troppo nota “Sindrome da Liberati”.

C'è bisogno di vincere, la squadra ha necessità di vincere, la società lo vuole, i tifosi aspettano la vittoria, quindi remiamo tutti insieme dalla stessa parte, verso lo stesso approdo, verso lo stesso porto sicuro. Chi scende in campo dovrà farlo rimanendo concentrato, senza farsi prendere dall'ansia e dalla paura di sbagliare, che a sua volta porta la fretta di recuperare che non fa mai bene ad una squadra che fatica ad imporsi. Chi siede in panchina dovrà saper tenere bene in mano le redini della situazione, senza indugiare ma mantenendo il polso saldo; chi sarà sugli spalti, a sua volta, dovrà contribuire a far tornare il Liberati il fortino inespugnabile che era ormai qualche anno fa.

Niente isterismi, né in campo, né in società, né sulle gradinate, per 90 minuti (più recupero) l'obiettivo sarà soltanto uno: battere l'avversario, fargli sentire che il Liberati non è certo una terra di conquista, bensì un'arena. Nessuno si faccia prendere dalla fretta, serve pazienza per raggiungere gli obiettivi, serve che tutti ci sosteniamo per uscire dalle situazioni difficili, serve che squadra e tifosi formino un unicum, che si prefiggano la stessa meta e sgomitino insieme per raggiungerla.

Forza Ternana! Forza Terni! Riprendiamoci il nostro stadio!

Marina Ferretti

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