Rimini-Ternana, caos totale: il Comune blocca il Romeo Neri. Il club: "Atteggiamento gravemente ostruzionistico"

Si arricchisce ulteriormente il contenzioso tra il Comune di Rimini e la squadra di calcio della città, che si è pronunciata con un nuovo comunicato circa il comportamento – definitivo “gravemente ostruzionistico” – dell’istituzione cittadina. La vigilia di Rimini-Ternana, gara in programma domenica sera alle ore 20:30, era stata infatti già sconvolta nel primo pomeriggio da un nuovo colpo di scena. Dopo l’annuncio diffuso questa mattina dal club biancorosso, che aveva comunicato la piena disponibilità dello stadio Romeo Neri e l’apertura della prevendita dei biglietti, era arrivata la smentita ufficiale del Comune di Rimini.

“In merito alla concessione per l’utilizzo dello stadio comunale Romeo Neri alla Rimini Fc si informa che, a seguito dei necessari approfondimenti tecnici sulla documentazione presentata, non sussistono al momento le condizioni per il rilascio della concessione alla società”.

Una presa di posizione che rimette in discussione la regolare disputa della sfida. La nota del Comune infatti contraddice apertamente quella emessa poche ore prima dalla società biancorossa, segno di una situazione ancora incerta e in continua evoluzione.

La risposta del Club

Non si è fatta attendere nemmeno la risposta del club romagnolo, che in un altro comunicato ufficiale ha annunciato un comportamento “gravemente ostruzionistico da parte del Comune”, annunciando anche di valutare legalmente la vicenda per tutelare i propri diritti.

“La società Rimini F.C, oggi rappresentata dalla nuova proprietà, intende informare con la massima trasparenza tifosi, istituzioni, stampa e opinione pubblica in merito alla grave situazione che si è venuta a creare in vista della prossima partita di campionato.
Nonostante l’impegno concreto assunto dalla società di regolarizzare le pendenze pregresse attraverso un piano di rientro già formalmente inoltrato agli enti competenti, la stessa si è trovata di fronte a un atteggiamento gravemente ostruzionistico da parte del Comune, culminato nel diniego – a nostro avviso totalmente illegittimo – dell’utilizzo dello stadio comunale per lo svolgimento dell’incontro previsto.
La decisione del Comune, giunta al termine di una serie di comportamenti altalenanti e privi della necessaria chiarezza amministrativa, è attualmente al vaglio dei nostri legali, i quali stanno analizzando la possibile sussistenza di fattispecie penalmente rilevanti.
Rimini F.C. ribadisce con fermezza la volontà di proseguire con il proprio progetto sportivo, fondato su serietà, trasparenza e senso di responsabilità. Allo stesso tempo, comunica che intraprenderà ogni azione consentita dall’ordinamento giuridico per tutelare i propri diritti e per dimostrare, in ogni sede, le ragioni di chi ha creduto – con determinazione e investimenti concreti – in un percorso di rilancio sportivo e sociale, che oggi qualcuno sembra voler ostacolare sin dalle sue fondamenta.
Confidiamo nel sostegno dei nostri tifosi, nella comprensione degli appassionati e nella giustizia delle istituzioni affinché venga ripristinata al più presto una situazione di legalità e buon senso.
Rimini F.C.”.

Ternana già in viaggio

Intanto la Ternana, che non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, è già in viaggio verso la Romagna, ma le ultime decisioni istituzionali sembrano escludere la possibilità che la partita si giochi a Rimini. Resta dunque da chiarire sede e modalità di un match che, a questo punto, si preannuncia avvolto nel caos più totale.

Per consentire lo svolgimento di Rimini-Ternana sarà necessario individuare in tempi stretti un campo omologato per la Serie C. Non è escluso, inoltre, che la gara possa disputarsi a porte chiuse, scenario che aumenterebbe ulteriormente la complessità della vicenda e la delusione per i tifosi di entrambe le squadre.