Christian Panucci ha parlato al Messaggero dei motivi che l'hanno portato a scegliere Terni: "Larini mi ha convinto. Mi ha telefonato alle undici e mezza di sera, per me un momento insolito visto che a quell'ora molto spesso sono a letto. Mi ha colpito la sua voglia, la sua determinazione a scegliere Terni per svolgere un lavoro importante".
A giocare un ruolo importante nella scelta di Panucci è stata anche la piazza rossoverde: "Sono rimasto colpito dalla solidità e serietà della proprietà. E poi conosco a memoria i giocatori e so che troverò una buona base dalla quale partire. Nell'ultimo campionato ho affrontato i rossoverdi in due occasioni e mi hanno sempre lasciato un'ottima impressione. Sono consapevole di arrivare in una piazza calda e tosta. Una piazza per certi versi simile a Livorno, dove con i tifosi ho avuto un rapporto meraviglioso. Quel rapporto che voglio costruire anche a Terni".
Arriva alla Ternana dopo una stagione tribolata a Livorno, dove è stato esonerato due volte: "Ma non cerco il riscatto – puntualizza Panucci – perché credo di aver fatto il massimo. Peccato per una proprietà che non mi ha permesso di lavorare. Ricordo che siamo partiti per salvarci. Poi sono stato cacciato a novembre da quinto in classifica, con in mano una squadra giovanissima".
L'avventura a Terni sta comunque per cominciare: "Martedì ho la prima riunione. Obiettivi? Di sicuro superare i 53 punti dell'ultimo campionato".
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