Mercato Ternana: cambio di esterni e sotto con gli attaccanti
Carlo Mammarella direttore sportivo della Ternana - Foto TernanaNews
La Ternana ha salutato Fabio Tito che ha raggiunto Pietro Cianci all’Arezzo. Al tempo stesso però il club rossoverde ha dato il benvenuto ad Angelo Ndrecka oggi già a Terni (GUARDA QUI). Fuori un terzino mancino 32enne dentro un ragazzo che a 23 anni cerca la chance giusta per emergere. Dopo aver contribuito alla promozione in B della Virtus Entella vuole diventare protagonista ed ha scelto la Ternana per farlo.
L’arrivo a Terni di Ndrecka insieme al suo procuratore ha dato modo al direttore sportivo Carlo Mammarella di sondare il terreno per Davide Castelli. L’attaccante 25enne è una delle punte nel taccuino del diesse. Anche lui come Ndrecka è un giocatore della Virtus Entella ma da attaccante fresco di promozione in B ha diverse società di Lega Pro che lo stanno seguendo.
La Ternana ha bisogno di rifarsi il look in attacco e così dall’agenda sono spuntati fuori i nomi di David Ankeye, Simone Leonardi, Giacomo Parigi e Iacopo Cernigoi.
Il primo ha 23 anni, è alto 1,91 cm e vanta anche una presenza un serie A contro la Juventus. E’ considerato un giovane di prospettiva e per questo è in cerca di un progetto dove possa crescere e magari sbocciare definitivamente dopo aver indossato anche le maglie dello Sheriff Tiraspol (Moldavia) e Rapid Bucarest (Romania).
Il secondo invece ha 20 anni ed è il più giovane del pacchetto. Il Catania lo ha appena acquistato dalla Sampdoria e potrebbe decidere di girarlo in prestito alla Ternana per garantirgli minutaggio, cosa che oggi la squadra di Mimmo Toscano non può assicurargli.
Poi c’è Giacomo Parigi 29enne del Rimini. Centravanti girovago come dimostrano le tante maglie indossate in carriera.
L’ultimo, invece è il più grande. 30enne anche lui fisico importante come testimoniano i 193 centimetri e una vita in Serie C. L’ultima esperienza lo ha visto fare squadra con Parigi a Rimini. A differenza degli altri il nome di Cernigoi sembra essere oggi più una suggestione che un vero e proprio obiettivo di mercato.