La stagione di Luperini è un’autentica montagna russa. Impegno, corsa, dedizione e presenza in zona offensiva. Soprattutto dopo l’arrivo di Pereiro l’apporto in fase offensiva del centrocampista rossoverde è spesso decisivo: è l’uomo chiamato a supportare le azioni in attacco della Ternana, che cerca di sfruttare al meglio le sue caratteristiche. E pensare che nel mercato di gennaio, visto l’utilizzo intermittente nella prima parte della stagione, c’è stata anche la possibilità che potesse cambiare aria: l’Ascoli lo stava corteggiando e lui era anche tentato dalla possibilità di giocare con più continuità.
Poi – grazie anche agli equilibri rivisti da Breda, vista la differenza tattica fra Falletti e Pereiro – Luperini è diventato letteralmente una colonna di questa Ternana. Appena finito il mercato, dopo un confronto con direttore e allenatore, non ci ha ripensato un attimo. Il sorriso è tornato a distendere i suoi lineamenti e anche le prestazioni personali e della squadra ne hanno beneficiato.
Ma al di là delle prestazioni c’è un dato (costante peraltro nella stagione di Luperini) che balza agli occhi: sarebbe potuto essere addirittura il capocannoniere di questa Ternana.
Eh si: perché ai suoi gol, 2 in questa stagione (contro il Lecco e contro il Parma) se ne sarebbero potuti aggiungere altri. Intanto i 5 annullati: uno contro il Como (annullato per un presunto tocco di mano di Favilli poco prima del gol), due proprio a Lecco (entrambi per fuorigioco) e gli ultimi due a Brescia: uno in realtà non si può definire annullato visto che secondo il VAR la palla non era entrata. Lui stesso ha scherzato su questa particolare statistica dicendo che probabilmente è il leader incontrastato di questa classifica! A questi gol dobbiamo aggiungere anche i centimetri: a Pisa per esempio c’è il palo colpito dal centrocampista rossoverde (uno dei tre di quella partita, altrettanto stregata).
E poi i numeri delle statistiche: per le occasioni avute a disposizione (ai quale automaticamente sono stati tolti i gol annullati perché tecnicamente il gioco era fermo) avrebbe potuto segnare quasi 5 gol in più!
Fare la somma è molto semplice: 2 segnati, più 5 annullati, più i 4/5 che avrebbe potuto segnare e per errori di mira o miracoli del portiere non si sono concretizzati. Siamo quasi a 12 gol. Sarebbe certamente il capocannoniere della Ternana e certamente il centrocampista più prolifico della B.
E questo è un vantaggio che la Ternana deve sfruttare in questa fase finale del campionato. Continuare a mettere nelle condizioni giuste i giocatori di segnare. Lo stato di forma è eccellente, lo dimostrano le occasioni da gol create. Proprio nel momento più decisivo della stagione: magari non ci sarà sempre il VAR o un palo di mezzo…
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