Lucchini a TN: “Sarà emozionante incontrare la Ternana. Sfiorammo la A, Borea meraviglioso e quella volta Capozucca…”

Stefano Lucchini è uno dei doppi ex della sfida di sabato tra Cesena e Ternana. Il difensore bianconero ha parlato a noi di Ternananews.it proprio in vista della gara del Manuzzi: “Sabato ritroverò la Ternana e per me è sempre una grande emozione giocare ogni volta contro una squadra in cui ho militato. In più Terni è stata la mia prima città lontano da casa e li sono cresciuto sia come giocatore ma soprattutto come uomo”.

Hai vissuto due anni a Terni, quali sono i ricordi più belli a livello professionale? “Sicuramente per me aver conosciuto Paolo Borea è stata una delle cose più belle, una persona meravigliosa che ho sentito spesso nella mia carriera. Per quanto riguarda i risultati raggiunti, il primo anno abbiamo sfiorato la Serie A con un gruppo incredibile. La seconda stagione a livello personale è stata positiva, ho giocato tanto e questo mi ha dato la possibilità di essere convocato per l’europeo con l’Under 21”.

Come vedi l’attuale Ternana e quali sono i punti di forza e le debolezze di questa squadra? “La Ternana ha un attacco molto forte e viene da un momento positivo. Per quanto riguarda i punti deboli in settimana li studieremo con il mister per cercare di sfruttare le loro debolezze”.

Se la Ternana è in un periodo positivo lo stesso non può dirsi del Cesena in piena crisi: “Ultimamente abbiamo avuto una netta flessione che in un campionato lungo come quello di B ci può stare. Però sinceramente parlare di crisi mi sembra esagerato. Drago in bilico? Non penso che sia a rischio anche perché fino a quattro giornate fa eravamo una delle squadre che offriva il miglior calcio della Serie B e in più siamo ancora nella zona playoff che è l’obiettivo del Cesena”.

Cosa dovrà temere la Ternana di questo Cesena? “Sicuramente la Ternana dovrà temere la voglia del Cesena di rifarsi da quest’ultimo periodo, in più oltre ad un ottimo collettivo abbiano anche importanti individualità che possono fare la differenza”.

Tornando al tuo passato alla Ternana, cosa porterai sempre con te nella tua esperienza a Terni? “A Terni ho conosciuto il mio testimone di nozze, David che ha una pizzeria in via Turati. Il mio primo anno quando ero solo a Terni perché la mia fidanzata, ora moglie, studiava ancora, le mie colazioni erano fatte di pizze al trancio nella sua pizzeria. La sua famiglia mi ha trattato come un figlio e per me lui tutt’ora è come un fratello. Nel calcio invece mi viene in mente quando Capozzucca venne in Svizzera dove giocavo l’Europeo con l’Under 21 per portarmi a giocare Crotone-Ternana perché la squadra era contata. Arrivai il giorno prima della partita dopo un viaggio interminabile, segnai e vincemmo. La sera stessa tornai in Svizzera anche qui dopo un viaggio infinito”.