RIVIVI – TORRES-TERNANA, Liverani: “Sarà un banco di prova importante per noi”
 Fabio Liverani allenatore della Ternana - TernanaNews
Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Fabio Liverani alla vigilia della partita Torres-Ternana in programma domani alle ore 15.
Aggiornamento in corso…
Dopo due sconfitte e due vittorie arriva confronto con una squadra considerata tra le pretendenti per la Serie B…
 Sicuramente è un banco di prova importante perché dare continuità ai risultati è sempre la cosa più difficile, perché andare a giocare in quel campo è difficile e perché affrontiamo una squadra allenata da un allenatore mio ex compagno e amico che stimo e che conosco le qualità. Dobbiamo fare una partita seria. Ci saranno sicuramente momenti di difficoltà ed è lì che si capisce lo stato di forma della squadra. Mi aspetto di capire a che punto siamo su questo.
Turnover in vista delle tre partite in una settimana?
 Chi ha avuto meno minutaggio in questo periodo potrà avere spazio. Sicuramente in queste partite avranno minutaggio più di quindici/sedici giocatori. Sarà un’opportunità per chi ha giocato poco, sarà un’opportunità per chi, invece ha sempre giocato di dimostrare il suo valore. In fase di costruzione della squadra abbiamo voluto creare coppie con il direttore così da alzare l’asticella.
Due punte e un trequarti, soluzione definitiva?
 E’ evidente che ogni triangolo di giocatori offensivi ha delle codifiche diverse dalle caratteristiche dei calciatori. Orellana insieme ai due che hanno giocato domenica insieme alle caratteristiche del Carpi era la soluzione giusta. Dovesse giocare un altro giocatore tipo Leonardi, Longoni e Brignola le caratteristiche saranno diverse. Al posto di Orellana possono giocare McJannet e Garetto. Dipende sempre dalle caratteristiche dei giocatori e da che partita devi andare a fare. Cerchiamo di adattarci alla partita, all’avversario e alla nostra idea. A Rimini ci siamo resi conto che come stavamo giocando non andava bene, abbiamo cambiato e le cose sono andate meglio.
Tre o quattro in difesa…
 Oggi per come noi siamo strutturati nel reparto difensivo non mi preoccupa avere un’idea definitiva. Una volta recuperati tutti i giocatori potrò giocare anche con la difesa a quattro. Ma possiamo partire a quattro e sviluppare a tre. Abbiamo il reparto difensivo molto completo.
Vallocchia-Garetto è una soluzione percorribile?
 Nel calcio dare delle certezze diventa difficile. L’anno scorso la soluzione iniziale era Damiani-Corradini ma abbiamo fatto i playoff con Vallocchia-Aloi per via degli infortuni. Non ci sono posti fissi, abbiamo tante alternative. Per me è buono.
Proporrai accorgimenti particolari per affrontare una Torres che ha raccolto poco…
 Non ha una classifica così lontana dalla nostra. Hanno fatto delle partite 3-5-2. L’ultima partita hanno messo dentro Masala che conosco bene. E’ un play più di movimento rispetto a Giorico. Qualche volta è 3-5-2 qualche volta 3-4-1-2. Dobbiamo essere bravi sulle loro rotazioni. Sono strutturati, in casa sono più aggressivi. Per noi questo deve essere un campanello d’allarme. E’ una partita seria sulle seconde palle, sui calci d’angolo, sulle palle inattive. Credo non sarà una bella partita ma una partita sporca.
Durmush come sta?
 I 12 giorni in nazionale senza giocare non lo hanno aiutato. E’ arrivato con grande entusiasmo. E’ un giocatore che mi piace e sicuramente avrà spazio in queste partite. Può giocare a sinistra, di piede, ha qualità, corsa, intelligenza tecnica. Devo essere io a trovare la soluzione migliore per lui
Capuano e Brignola invece?
 Capuano il percorso è andato bene. Sicuramente in una di queste tre partite partirà dall’inizio. Su Enrico non l’ho mai potuto allenare con continuità per vari motivi. Ha sofferto tanto con questa situazione del polpaccio. Era rientrato bene nel ritiro si è rifermato. Dobbiamo avere un pizzico di pazienza e un pizzico di fortuna. Visto il suo curriculum la qualità c’è: ci dobbiamo aiutare. Noi per rimetterlo in condizione lui per farci vedere le qualità del giocatore che ha spinto la società a prenderlo a gennaio.
Ferrante come lo vedi? I cambi saranno determinanti vista la condizione atletica della squadra?
 Il primo ad essere stimolato a farci vedere qualcosa di più deve essere lui stesso. Un giocatore che gioca 10 anni in queste categorie non può stare sotto la doppia cifra una sola volta. Non valuto la prestazione dell’attaccante solo per il gol, però è evidente che il gol è una conseguenza delle prestazioni. La squadra fisicamente non ha mai avuto problemi in queste partite. Difficilmente ho visto giocatori mie con i crampi a differenza degli avversari. Abbiamo sempre finito in crescendo. Ci sarà sicuramente minutaggio perché devo portare più giocatori ad una condizione ottimale.
Com’è stata questa settimana?
 E’ stata una presentazione molto soft, giusta. Abbiamo conosciuto l’amministratore unico Tiziana Pucci accompagnata da Massimo Ferrero. Per noi è una figura a cui facciamo affidamento per la parte che mi riguarda. Quello che sarà il suo ruolo lo spiga la proprietà. Ancora non abbiamo avuto modo di conoscere la famiglia Rizzo.
