RIVIVI IL LIVE – Ternana-Vis Pesaro, Liverani: “Servirà una prestazione da Ternana”
Fabio Liverani post Campobasso-Ternana 0-1 - Foto TernanaNews
Fabio Liverani alla vigilia di Ternana-Vis Pesaro.
La Ternana, domani sera al Liberati, sfida la Vis Pesaro nella gara valida per la 13^ giornata di Serie C. Fabio Liverani ha presentato il match in conferenza stampa: “Abbiamo qualche giocatore con diversi acciacchi. Martella è uscito, Capuano si è fermato nel riscaldamento, hanno fatto qualcosina, l’allenamento di oggi ci da qualcosa in più ma le sensazioni devono essere positive al cento per cento. Non rischio mai un calciatore a novembre per una partita. Dormo sereno perché si può saltare una partita e gli altri sono pronti, chi dovrebbe giocare non mi crea problemi. Martella è un giocatore particolare di piede, ma le alternative ci sono e non è un problema”.
Prima di Gubbio avevi detto che avevi preparato un giocatore per i calci da fermo: “Era proprio Martella, quindi non lo dico più. Tra oggi e domattina proviamo e vediamo chi calcerà i piazzati”
Pettinari come sta: “E’ stato a riposo un giorno, vediamo come sta ma non dovrebbero esserci problemi per lui. Anche Garetto è rientrato”.
Potresti cambiare l’assetto soprattutto in difesa: “Si, dietro qualcosa si può cambiare. Cerco di mettere in campo una squadra equilibrata, fisicità, corsa e qualità, penso di costruire una squadra che possa garantirmi tutto questo per offrire una prestazione importante e un risultato positivo”.
Sulla Vis Pesaro: “E’ una squadra che l’anno scorso ha finito in crescendo, ha mantenuto quasi tutta la struttura, è una squadra che, anche se ha avuto un po’ di ritardo, poi arriverà nei playoff. Conosco l’allenatore, abbiamo giocato insieme da ragazzi, perché è di Roma, ho un buon rapporto con Stellone. E’ allenata bene, prosegue un percorso di due anni, è una squadra pericolosa, viene da una vittoria importante, subisce poco e dovremo avere le antenne dritte, dovremo giocare da Ternana per ricominciare a correre”.
Garetto falso trequartista: “Vedo Garetto che nasce come un interno, è abituato a giocare nella fase di non possesso ma deve arrivare in area di rigore, deve inserirsi e calciare in porta. La qualità dipende chi te la può dare, puoi giocare con un play come Proietti, anche Tripi, possono dare ordini alla squadra e con due centrocampisti possono sentirsi più liberi, con uno potrebbero andare in confusione. E’ evidente che chi è deputato a dare qualità, poi deve darla nell’essere determinante nelle giocate. Orellana lo ha fatto bene, abbiamo attaccanti forti, esterni di qualità, credo sia un pensiero di manovra, poi chiaramente ci aspettiamo il salto di qualità da parte di Garetto. E’ un ragazzo che è arrivato tantissime volte nell’area avversaria, poi l’ultima scelta non ha premiato il lavoro che ha fatto. Deve migliorare nella scelta finale”.
Mancano le vittorie contro squadre che sono in classifica sopra la Ternana: “Noi dobbiamo fare punti con tutti. Poi sono equilibrato, noi siamo in credito. Meritavamo anche a Sassari qualcosa in più. Nell’arco del campionato ci possono stare questi momenti. Non dobbiamo guardare alle partite giocate, pensiamo alle prossime domeniche per prendere il più possibile. Dalla terza giornata però, la squadra ha fatto un buon campionato”.
E’ pensabile utilizzare i tre attaccanti insieme? “Ci si può lavorare, dipende da loro, da quello che sono disposti a fare per dare equilibrio. Se si sacrificano come gli altri è fattibile, oggi è tutto da valutare. Pettinari non so se è ancora in grado di fare un lavoro così forte in 90 minuti, Leonardi sta arrivando alla condizione ottimale, quando stanno tutti bene possono giocare tutti e tre insieme”.
Il 70% dei gol della Ternana arrivano dai 4 attaccanti, e la squadra ha subito poche ammonizioni: “Serve più malizia, la cattiveria può essere usata in altri modi. In determinati momenti della partita si può sprecare anche un fallo, ma tutto va fatto con l’esperienza. La crescita di una squadra passa dal saper leggere i momenti della partita. Sui gol, ci mancano anche le reti dei difensori, mettiamo dentro palle poco cattive. L’unica è stata di Capuano a Forlì. Non calciamo bene i calci da fermo verso la porta avversaria”.
I punti di penalizzazione non sono arrivati: “Noi sappiamo che dobbiamo fare il massimo ogni partita. Quando arriveranno vedremo, sono situazioni extra campo che a noi non devono toccarci. Sappiamo che ci sarà una sentenza, noi pensiamo a fare più punti possibili e basta”.
Hai dubbi di formazione? “Chiaramente dietro, poi anche in mezzo e davanti”.
