RIVIVI – TERNANA-AREZZO, Liverani: “Primo vero esame per capire a che punto siamo”

RIVIVI – TERNANA-AREZZO, Liverani: “Primo vero esame per capire a che punto siamo”

Fabio Liverani allenatore della Ternana - TernanaNews

Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Fabio Liverani alla vigilia di Ternana-Arezzo, gara valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie C, girone B.

Dopo la prestazione di Campobasso hai dubbi in positivo?
Ve l’ho sempre detto che una volta arrivati ad una condizione ottimale, soprattutto fisica del gruppo, le soluzioni non mancano. E’ un gruppo omogeneo. Quando dico che tutti possono giocare è perché vedo il livello. Quasi tutti possono giocare. E’ chiaro che vanno fatte delle scelte, un piano partita. Ma ci sono anche 5 cambi. Ben venga la squadra che possa mettermi in difficoltà nelle scelte. Domani giochiamo contro la prima della classe, capolista da sola con numeri importanti. Sarà un bel banco di prova. Hanno creato una squadra per vincere il campionato. Sono primi in classifica meritatamente. Per noi sarà una bella prova per vedere a che punto siamo.

Come si affronta una squadra come l’Arezzo?
Ha numeri importanti, è prima per questo ed è costruita per vincere. Si affronta la squadra con le proprie armi, l’umiltà e la voglia di misurarsi a quel livello. Dobbiamo capire alla fine della partita quanta differenza c’è tra noi e loro oltre ai punti in classifica.

Avete provato il terreno di gioco del “Liberati” ora che è stato rifatto?
Sarà pure per noi a sorpresa. L’abbiamo visto ma non abbiamo potuto usarlo. Ieri ha piovuto tanto, non volevamo rovinarlo.

La vittoria di Campobasso ha mostrato una Ternana che ha fatto un salto di qualità…
Credo che fisicamente la squadra ha sempre fatto la partita sin dall’inizio. Quello che cambia è la pulizia tecnica. Quando non sbagli sempre in uscita o in ripartenza, questo spazio tra centrocampo e difesa non è semplice da recuperare. Se ogni volta che siamo in ripartenza sbagliamo quella distanza tra reparti è difficile da recuperare. Se invece riesci a salire senza sbagliare riesci a tenere i reparti corti. La squadra ha fatto una gara pulita, tecnicamente di buon livello. Quando giochi bene la prestazione puoi farla meglio. Le giocate che provi in settimana se non le fai bene sembra confusione.

Contro l’Arezzo saranno determinanti gli ultimi 16 metri. Che tipo di partita dobbiamo aspettarci?
Una squadra che va velocemente in verticale dagli attaccanti perché li ha forti. Non è una squadra che usa tanto il possesso palla ma è molto verticale quindi pericolosa. Il pericolo più grande che abbiamo è quando noi abbiamo la palla. In certi momenti la perdiamo e lasciamo troppo spazio agli altri. La gestione della palla e le preventive devono diventare un’attenzione molto, molto alta. Altrimenti subiremo dove loro sono molto bravi. L’Arezzo va in velocità ed ha una buona qualità tecnica.

Importante non lasciare troppo spazio dietro la difesa…
Si ma se sei nella loro metà campo quello spazio devi colmarlo. Saranno importanti le prime pressioni. Abbiamo lavorato. Ho giocatori forti. Credo e voglio vedere la partita a che punto siamo con chi fino ad oggi ha meritatamente il primo posto e fatto un percorso molto importante.

Un esame di laurea?
Diciamo che è il primo vero esame per capire dove siamo.

Partita che arriva prima del 6 novembre quando sapremo l’entità della penalizzazione…
Dobbiamo lavorare sapendo che avremo qualche punto in meno. Sappiamo che dobbiamo fare più punti possibili nell’arco del campionato sapendo che ci verrà tolto qualcosa che abbiamo fatto.

Dopo dieci giornate dov’è che la Ternana è crescita di più e dove di meno?
Siamo cresciuti nel dominare le gare. Difficilmente siamo stati dominati, almeno fino ad oggi. Si fa fatica a dominiare le partite. Credo sia più semplice aspettare e ripartire. Per indole cerchiamo di comandare al netto degli avversari. Sicuramente dobbiamo crescere nella cattiveria di fare gol. Dobbiamo avere quella cattiveria nel volere il risultato. Non facciamo mai grandi errori. Dobbiamo migliorare nei concetti che fanno la differenza.

Proietti sta lavorando, ipotizzabile nel centrocampo a 5?
E’ ipotizzabile lui così come Tripi con due mezzali ai lati.

Non tanto distante dalla partita di Campobasso
Non abbiamo un’idea di numeri ma un’idea di tattica con principi di gioco che possono cambiare di partita in partita.

Hai dubbi?
Un paio si portano sempre. Uno in mezzo al campo e uno davanti.

Domenica ti aspettavi il cucchiaio da Orellana?
Non entro sui rigori la problematica è un’altra. Quando li calciano qui fanno sempre gol. La storia cambia quando li calciamo in campionato. Bisogna fare gol. Su questo siamo tutti d’accordo.

Abbonamenti…
Ho visto tanta gente dimostrare amore nei confronti di questa squadra. So che sono stati fatti tanti abbonamenti. Per noi da qui alla fine dell’anno più tifosi avremo allo stadio meglio sarà. Mi auguro si possa fare, non dico record ma sicuramente un’affluenza importante. Sarebbe un valore aggiunto. Mi auguro a mezzanotte di vedere tantissimi abbonamenti fatti.