RIVIVI – Ravenna – Ternana, Liverani: “Affrontiamo una squadra forte che gioca verticale, una partita complicata e dispendiosa”
Fabio Liverani in conferenza stampa
Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Fabio Liverani alla vigilia della partita Ravenna – Ternana in programma domani alle ore 15.
Ha deciso di smettere di fare l’allenatore? Qual è la situazione di Capuano e Ferrante?
Per quanto riguarda la situazione del Sindaco Bandecchi io credo che tutti possono avere le proprie idee, cercherò di prendere qualche suo consiglio sulla squadra. Credo si riferisse al girone facile, io credo che di facile nel calcio non mi è mai capitato nulla prima di giocare e di fare. Per la Ternana non c’è niente di facile, soprattutto perché fino a poco tempo fa si parlava di fallimento. Io, Mangiarano e Mammarella abbiamo cercato di rassicurare prima i calciatori e poi i tifosi, in un periodo di destabilizzazione per tutti. Quindi dire che la Ternana debba vincere il campionato non riesco a dirlo, credo che ora la squadra abbia trovato una famiglia, una società che ha dato una tranquillità alla Ternana Calcio. Quello che posso fare è continuare a lavorare, i risultati oggi ci danno una posizione giusta, c’è tanto da fare e tanto da migliorare. Per quanto riguarda il mio posto, per ora devo pensare alla squadra e ad essere un dipendente della famiglia Rizzo. Ci tengo a dire: Marino Defendi è stato un mio giocatore, gli voglio bene come calciatore e come persona e gli auguro un grande futuro da allenatore. Capuano è a disposizione e anche Ferrante, andiamo a chiudere una settimana di grande dispendio di energie, affrontiamo una squadra forte che gioca verticale, una partita molto complicata e dispendiosa, una squadra che ti fa correre avanti e indietro, dobbiamo essere bravi noi a seguirli con l’attenzione giusta.
Stefano Pettinari come l’ha visto in queste due settimane? Potrebbe entrare a far parte della lista?
L’ho allenato sia qui che a Lecce, viene da un momento particolare perché non ha giocato quasi mai ma si è presentato in buone condizioni, faremo ancora qualche test. Da qui a Dicembre abbiamo una possibilità di cambio soltanto, dobbiamo essere attenti e capire cosa succede, potrebbe capitare un infortunio lungo, quindi bisogna capire attraverso i test la decisione più giusta.
Che partita vede domani? Soprattutto al centrocampo?
Loro avendo un capocannoniere bisogna avere l’attenzione giusta essendo un giocatore importante, dobbiamo essere umili e attenti. Ci sono sempre duelli nelle partite, dobbiamo leggere prima il pericolo così da essere meno in difficoltà. Deve essere l’obiettivo anche dei ragazzi confrontarsi alla sesta giornata con la prima in classifica per capire a che punto siamo.
Come vede la situazione in infermeria? Martella e Capuano?
Martella si è allenato. C’è il recupero di Capuano e Ferrante.
Con gli innesti degli ultimi tempi, la squadra ha acquisito dal punto di gioco aereo qualità, al centrocampo con Garetto e Dubickas..
Era un obiettivo che ci siam0 dati con il direttore dopo le partenze di Cianci e Casasola, avevamo perso un po’ di centimetri mentre ora è una squadra equilibrata con gli arrivi di Dubickas e Garetto.
Il centrocampista della squadra avversaria che fa gol è un po’ più complicato rispetto ad un attaccante, come va lavorato dalla squadra? Va lavorato con ottica di squadra e non solo individualmente, perché un centrocampista rispetto all’attaccante ti da meno punti di riferimento per cui deve essere seguito di più. Abbiamo lavorato più sul campo che sui video per capire che tipo di giocatore sia, se il lavoro è stato buono te lo saprò dire domani sera alle 17.
Torniamo ai due attaccanti di ruolo..
È una possibilità devo capire bene le loro condizioni, per ora Leonardi e Ferrante non hanno i 90 minuti massimali, nello stesso tempo stiamo un po’ spremendo Dubickas per questo risulta una partita un po’ complicata. Però ci sono le possibilità di giocare con i due attaccanti, vediamo nelle prossime ore.
I due giocatori che hanno giocato di più sono Donati e Vallocchia, riposeranno o giocheranno?
Donati è un giocatore non ha mai saltato minuti per scelta, è un professionista esemplare, un giocatore per me importante. Lo stesso è stato Vallocchia dal mio arrivo, questo non vuol dire che non riposeranno o che avranno il posto garantito, dipenderà dalle performance che avranno sul campo. Al momento si meritano entrambi la titolarità.
Secondo lei Brignola è un giocatore ritrovato? E Durmush può vederlo doppio trequartista o trequartista puro?
Brignola è un giocatore ritrovato, ha uno sguardo più cattivo di voler qualcosa, è un giocatore che mi intriga perché ha fatto la serie A quindi non può avere un atteggiamento diverso. un giocatore di qualità, deve determinare ai fini del risultato, con lettura della partita. Durmush è un giocatore che si adatta benissimo alla sua fascia di competenza, è un giocatore di qualità, di gamba e di piede.
Ha incontrato o avuto modo di parlare con il patron Rizzo?
No il patron non l’ho ancora incontrato, ho però avuto modo di vedere più volte la Presidente.
È consapevole di essere ai massimi storici dell’apprezzamento da parte della tifoseria rossoverde?
Ho avuto l’opportunità di allenare la Ternana in passato dove abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. Ho ridato la Serie B alla città arrivando in punta di piedi, nonostante fossi andato via non ho mai detto una parola, non ho avuto rancori perché il calcio è fatto di scelte. Allo stesso tempo quando sono stato richiamato, ho fatto il mio percorso, ci siamo ritrovati e ho pensato che fosse una cosa che mi stimolasse e credo che le persone abbiano apprezzato la mia limpidezza. Noi abbiamo creduto a qualcosa qui a Terni e siamo legati alla maglia, alla gente, alla società, credo che ci sia un apprezzamento paritario con la tifoseria rossoverde. La cosa che mi fa più piacere di quello che respiro in giro per Terni è quando mi fanno i complimenti come persona, li apprezzo più dei complimenti da allenatore.
