RIVIVI – Campobasso-Ternana, Liverani:”Dobbiamo essere bravi ad essere cinici e sfruttare l’occasione per farci la partita sopra”

Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Fabio Liverani alla vigilia della partita Campobasso-Ternana in programma domani alle ore 12:30.

Ha tutti a disposizione? Che Ternana ci aspettiamo?
Si è una novità positiva avere tutti, significa alzare il livello di disposizioni e di scelte anche durante la partita. I 5 cambi sono i giocatori di movimento, si può essere determinanti avendoli tutti a disposizione e anche non partendo titolari. Sicuramente la squadra sa che deve fare una gara difficile cercando di eliminare dei piccoli difetti che in questo momento ci creano difficoltà alle prime occasioni, anche perché non concediamo molto. Abbiamo visto tutte le statistiche e c’è un po’ di rabbia dove abbiamo quasi sempre dominato le partite e quasi sempre alla prima occasione abbiamo preso gol. Dobbiamo migliorare nella concentrazione e dobbiamo concedere meno di quello che abbiamo concesso.

Campobasso viene da una serie di partite positive, che squadra è?
Soprattutto in casa è una squadra è organizzata bene ed allenata bene,  va presa con rispetto ma andando lì e cercando di fare un’ottima prestazione. Credo che abbiamo le qualità per fare una buona partita, oggi siamo in crescita e voglio vederlo anche sul campo.

C’è la possibilità di far giocare un regista?
Noi ci abbiamo provato in queste partite, può essere un trequartista, una mezzala. Ma il regista puro è difficile da avere, è quello che fa proprio la differenza o va gestito in più fasi. Noi abbiamo giocatori come Tripi e Proietti che possono ricoprire quel ruolo, bisogna farlo soprattutto nelle fasi di possesso, lì bisogna dare la qualità della quale ha bisogno la squadra.

Come sta Dubickas? Pettinari può giocare di più rispetto alla volta scorsa?
Abbiamo 5 giocatori offensivi per 2 posti, siamo al completo oggi essendo che sono tornati tutti – Brignola, Ferrante, Dubickas, Leonardi e Pettinari-. Dubickas si è allenato, abbiamo avuto un po’ più di accortezza ma è a disposizione.

Per giocare con il regista bisognerebbe giocare a 3 in mezzo…
Quando gioca Garetto viene in automatico, anche Orellana quando si può spostare nel centrodestra si può ruotare alzando Vallocchia da interno sinistro, il trequarti si apre e Tripi e Proietti possono diventare il play. Ci lavoriamo su questo, ecco perché dico che l’occupazione degli spazi è importante. Cerchiamo di giocare in più posizioni per non dare punti di riferimento agli avversari. La scelta è fatta sul campo, l’importante è che tutti si muovano insieme.

Si subisce gol quasi sempre, ci si aspetta un miglioramento da questo punto di vista?
Sicuramente si, considerando che poi le partite prendono strade da determinati episodi, fare gol o no cambia il tipo di partita. Andare in vantaggio sicuramente ci permette di fare una partita diversa. La squadra finora ha mostrato che quando è andata in svantaggio non ha mai mollato e ha sempre finito in crescendo e quando siamo andati in vantaggio ha sempre chiuso le partite. Dobbiamo essere bravi ad essere cinici e sfruttare l’occasione per farci la partita sopra, questa deve essere la nostra strada.

Guardando l’andamento dell’anno scorso, pensa che 14 punti siano un livello giusto o si aspettava di fare un po’ di più?
L’equilibrio delle squadre non dipendono soltanto dai 3 del reparto dietro ma è tutto un compartimento che crea sia la fase difensiva che offensiva. Per i punti posso recriminare che la squadra poteva avere tranquillamente 2-3 punti in più. Questa è una squadra che può crescere tanto, migliorabile nel campo, nell’uomo, nella crescita e si può fare soltanto con il lavoro. Arezzo, Ravenna e Ascoli, hanno qualcosa in più della Ternana dal primo luglio, con gli investimenti, la programmazione ma questo non significa che noi nel corso dell’anno non ci possiamo avvicinare. La squadra si allena con voglia, ha sempre cercato di recuperare per vincere la partita quando si andava sotto. Difficilmente posso fare un paragone sull’anno scorso, so dove siamo, so da dove siamo partiti e sono fiducioso del lavoro dei ragazzi.

Come vede Romeo e il suo futuro nelle prossime partite?
Romeo ha giocato all’inizio, qualche volta partendo dalla panchina. È un giocatore che ha fatto un po’ più fatica quando abbiamo cambiato modulo però guardo lui come gli altri, quindi le possibilità capitano a tutti e bisogna farsi trovare pronti quando l’allenatore chiama. Avrà le sue chance come gli altri, tutti devono sentirsi parte integrante e tutti vorrebbero giocare, ma si gioca in 11, e per me subentrare e cambiare le partite ha la stessa rilevanza di giocare le partite dal primo minuto.

Quanto è rilevante l’anticipo di due ore per la partita?
In Serie A sono stato il primo a fare l’esordio alle 12:30, in un Brescia-Palermo da calciatore . Ormai siamo legati alle televisioni, agli orari e alle circostanze, facciamo un bel lavoro con tutto lo staff e ci tengo a rendere onore a chi sta dietro le quinte, grazie a loro riusciamo a cambiare le situazioni con la loro organizzazione e disponibilità. Ci tenevo a fare un ringraziamento speciale anche ai tifosi ternani che faranno una trasferta impegnativa e ho visto anche i botteghini pieni per l’abbonamento, da parte mia c’è un ringraziamento grande a tutti i tifosi e a tutti quelli che ci seguono.

Viviani potrebbe risultare utile a gennaio?
Purtroppo c’è stato il problema al ginocchio, è rientrato e siamo contenti anche se quel problema gli comporterà sempre qualche problemino. Può tornare ad allenarsi, credo che ancora abbia bisogno di 15-20 giorni da solo ma prima di gennaio non credo torni a disposizione.

Capuano è uscito prima, problemi assorbiti? Donati è stata una necessità metterlo alto con Meccariello dietro?
No, Capuano sta bene. Quella è la zona di competenza di Donati, è stata una scelta tattica per quello che reputavo importante in quel momento.

Questa settimana ha dubbi?
Ho solo un dubbio.