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Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Salernitana

1. Liverani impara dai propri errori

Abbiamo imparato che Fabio Liverani oltre ad essere “onesto” intellettualmente impara dai propri errori. Dopo la gara di Novara aveva detto: “in corsa non passerò più alla difesa a tre perché così non aiuto la squadra”. Detto fatto, contro la Salernitana ecco che quando si è trattato di “coprirsi” ha richiamato Falletti ed inserito Valjent piazzandolo in mediana al fianco di Ledesma in una linea a 4. La mossa è servita a dare maggiore equilibrio alla squadra e a non scoprire la corsia centrale, quella dove il Novara aveva fatto male ai rossoverdi.

2. Ledesma è ancora un fattore se gli viene lasciato lo spazio di manovra

Abbiamo imparato che Cristian Ledesma può dare molto alla squadra. Per farlo però c’è bisogno oltre che di una sua prestazione impeccabile anche di un avversario che gli lascia lo spazio per giocare la palla. La Salernitana ha preferito aspettare i rossoverdi e non mandare nessuno in pressione sul capitano rossoverde. Alla fine la decisione di Bollini si è rivelata sbagliata perché Ledesma ha strappato il 7 in pagella oltre agli applausi del Liberati.

3. Amato e contestato ma la salvezza passa per Avenatti

Abbiamo imparato che la salvezza dalla Ternana passa inevitabilmente per Felipe Avenatti. L’attaccante è il miglior finalizzatore della squadra. Contro la Salernitana ha messo a segno la rete numero 11 della stagione e un gol da 3 punti. I numeri sono dalla parte della punta che sta giocando il finale di stagione con un problema al ginocchio che lo limita nelle prestazioni.

4. Diakite-Meccariello sono una certezza e Valjent cambia ruolo

Abbiamo imparato che Diakite e Meccariello sono i difensori centrali titolari secondo Liverani. L’ex Lazio ha sfruttato la meglio la chance che l’allenatore gli ha concesso quando non ha potuto contare su Valjent chiamato in Nazionale. Ma se Diakite è diventato titolare lo ha fatto a discapito del giovane slovacco. Valjent non sembra aver accusato il colpo, anzi ora si è ritagliato un ruolo importante: entrare a partita in corso per dare maggiore sostanza al centrocampo e aiutare la squadra a vincere la partita. C’è riuscito a Novara, lo ha fatto molto bene con più tempo a disposizione contro la Salernitana.

5. La salvezza è possibile ma guai a mollare

Abbiamo imparato che la corsa per la salvezza è ancora tutta aperta. Finisse oggi il campionato il Trapani sarebbe salvo senza passare per i playout con soli 3 punti di vantaggio sui rossoverdi. Con Liverani in panchina la Ternana ha conquistato 12 punti dei 18 a disposizione, ha ritrovato il gioco, un’identità e la convinzione di potersi salvare. Però ci sono ancora 7 partite di campionato. Ora più che mai Ledesma e soci non devono mollare la presa. La squadra ha fatto diventare la salvezza possibile. Ora può farla diventare realtà.

Alessandro Laureti

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