Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Reggina 2-0

Ternana da sBallo

Abbiamo imparato che qualche volta questa Ternana sa essere da sBallo. E quella ammirata sabato pomeriggio al “Liberati” contro la Reggina lo è stata. Eccome. Soprattutto quella che ha chiuso la partita nel primo tempo della seconda giornata del girone di ritorno. Un uno-due terrificante quello messo a segno da Pettinari e Palumbo. Due gol in 3’ che non hanno lasciato scampo alla Reggina. Ternana affamata, determinata, attenta, aggressiva, divertente e divertita. Una Ternana da sBallo.

Finalmente Pettinari in casa

Abbiamo imparato che anche Stefano Pettinari si è finalmente sbloccato al “Liberati”. Per l’attaccante rossoverde quello realizzato contro la Reggina è stato il terzo gol in campionato ma soprattutto il primo davanti al proprio pubblico. L’attaccante romano, infatti, aveva segnato nella trasferta di Frosinone (1-1) e nel derby d’andata al “Curi” contro il Perugia (1-1). Questa volta il gol, però ha contribuito a portare a casa i 3 punti.

La Ternana fa un passo avanti verso la salvezza

Abbiamo imparato che la Ternana ha fatto un passo in avanti verso la salvezza. Lo ha fatto battendo la Reggina, cancellando così la sconfitta dell’andata. Inoltre, i rossoverdi hanno fatto un importante passo in avanti in classifica salendo a quota 27 insieme al Como. Classifica alla mano la Ternana è a 4 punti dai playoff e a 11 dai playout.

Peralta senza paura dell’ombra di Falletti

Abbiamo imparato che Diego Peralta non ha paura. Nemmeno di sostituire un big di questa Ternana com’è Cesar Falletti. Il trequartista italo-argentino ha giocato la sua terza partita da titolare in campionato della stagione. E lo ha fatto bene senza far rimpiangere il folletto uruguaiano. Anzi. Ha saputo mettere a disposizione della squadra il suo bagaglio tecnico-tattico dimostrando di potersi ritagliare un ruolo da protagonista anche in questa stagione del ritorno in B delle Fere.

La carica di Bandecchi, gli applausi dei tifosi a Montalto

Abbiamo imparato che il primo tifoso della Ternana è e resta Stefano Bandecchi. Il presidente rossoverde, prima del fischio finale è andato a parlare prima con i tifosi in Curva Nord e poi con quelli in Curva Est. E ogni volta che ha finito di parlare c’è stata l’ovazione della gente. Presidente tifoso, presidente leader. A proposito di protagonisti. Adriano Montalto avrebbe voluto esserlo della partita ma così non è stato. Però lui ha vinto lo stesso perché gli applausi dello stadio al momento del cambio testimoniano che nessuno a Terni ha dimenticato quanto ha fatto in quella unica e incredibile stagione nella quale ha vestito il rossoverde.