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Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Casertana 0-1

 1 La Ternana saluta la Reggina e dice addio al sogno primo posto 

Abbiamo imparato che la Ternana, con la sconfitta interna contro la Casertana ha salutato la Reggina e detto addio al sogno primo posto. La squadra di Toscano ora è lontana 10 lunghezze. Gap importante da recuperare sebbene manchino ancora una partita del girone d’andata e tutto il ritorno. I rossoverdi hanno quindi mezzo campionato per provarci ancora ma la distanza oggi è tanta. Non incolmabile ma oggettivamente è molto difficile ridurla. 

2 Alla Ternana deve iniziare a guardarsi intorno e dietro

Abbiamo imparato che la Ternana ora deve iniziare a guardarsi intorno e anche dietro in classifica. Il ko contro la Casertana e i risultati degli altri campi hanno fatto sprofondare la Ternana in quinta posizione. I rossoverdi sono in buona compagnia, con loro ci sono Bari e Potenza. I primi però sono davanti al terzetto oltre che in grande crescita. Il Potenza invece è dietro la Ternana. Davanti a tutti c’è il Monopoli che è +1 dal trio e a -9 da Toscano e soci. Alla luce di tutto questo la Ternana deve iniziare a guardarsi intorno e dietro perché ora l’obiettivo deve diventare il secondo posto. E la lotta per conquistarlo è già bella accesa. 

3 La fase difensiva rossoverde fa acqua

Abbiamo imparato che con 18 reti subite la Ternana ha la peggiore difesa delle prime 5 della classe. Non è un caso che oggi i rossoverdi sono proprio quinti in classifica. Se il paragone con la Reggina è pura cattiveria (la squadra calabrese ha subito appena 9 reti) quello con le altre tre non è confortante. Il Monopoli ha incassato 14 gol, uno in più del Bari e del Potenza. 

4 L’attacco della Ternana non punge

Abbiamo imparato che la l’attacco della Ternana non incide. Contro la Casertana Ferrante e Partipilo hanno avuto diverse occasioni per segnare ma le hanno fallite tutte. Le polveri bagnate degli attaccanti hanno costretto la Ternana al terzo ko interno della stagione e condannano i rossovedi ad avere il secondo peggio attacco delle prime 5 della classifica. Graduatoria guidata dalla Reggina (40 gol), poi Bari (30), Monopoli (27), Ternana (26) e Potenza (23).

5 I portieri ruotano, le incertezze restano

Abbiamo imparato che nonostante la Ternana sia al secondo portiere titolare della stagione ancora resistono le incertezze tra i pali. Tozzo, contro la Casertana, ha preferito concedere l’angolo agli avversari piuttosto che bloccare il tiro di Laaribi. Angolo costato poi il gol vittoria di D’Angelo. In precedenza ha fornito prestazioni altalenanti al pari di Iannarilli che ora è stato accantonato. Marcone gioca solo in Coppa. Chissà se prima della pausa ci sarà anche per quest’ultimo la chance in campionato?

Alessandro Laureti

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