Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Vis Pesaro 1-1

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Vis Pesaro 1-1

Edgaras Dubickas - Foto Ternana Calcio

Torna l’appuntamento con la nostra rubrica “Le 5 cose che abbiamo imparato da…” questa volta dedicata a Ternana-Vis Pesaro terminata 1-1.

La Ternana non sa più vincere
Abbiamo imparato che la Ternana non sa più vincere. L’ultima vittoria in campionato della squadra rossoverde risale al 19 ottobre quando le Fere hanno battuto di misura il Campobasso. Nel mentre Capuano e compagni hanno giocato tre partite pareggiandole tutte: 1-1 in casa contro l’Arezzo, 3-3 a Gubbio ed infine 1-1 domenica sera sempre al “Liberati” contro la Vis Pesaro.

Sono sette partite che la Ternana subisce gol per prima
Abbiamo imparato che la Ternana fatica a mantenere la propria porta inviolata. Ma c’è di più perché nelle tredici giornate di campionato andate in archivio in ben 7 i rossoverdi hanno subito gol per primi e solo in 4 occasioni sono riusciti a recuperare la situazione portando a casa qualche punto.

Dubickas sempre lui
Abbiamo imparato che Edgaras Dubickas è vitale per questa Ternana. L’attaccante lituano ha segnato il gol dell’1-1 andando ad intercettare un maldestro passaggio di Vezzoni riportando il match sulla parità una manciata di minuti dopo la rete del momentaneo vantaggio firmato da Stabile. Nel primo tempo da sue iniziative sono nate le azioni più pericolose. Nel secondo invece si è messo in proprio segnando la sesta rete in rossoverde.

La Ternana scivola in classifica
Abbiamo imparato che la Ternana sta scivolando in classifica. La squadra ora si trova a 13 punti dal Ravenna capolista e a sole 3 lunghezze proprio dalla Vis Pesaro oggi ultima squadra del lotto di quelle inserite nella zona play off. Ma attenzione perché a quota 17 ci sono la bellezza di 4 squadre. Oltre alla formazione di Stellone si trovano Campobasso, Pianese e Juve Next Gen.

Donati, dove lo metti sta
Abbiamo imparato che Francesco Donati dove lo metti sta. Domenica Liverani lo ha spostato sul centrosinistra vista l’indisponibilità di Martella. Il ragazzo non ha fatto una piega. La sua prestazione è stata come sempre di alto profilo non disdegnando anche qualche sortita offensiva. Con il tempo sta dimostrando di essere sempre più centrale nel progetto tecnico-tattico.