Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Pescara 0-1

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Pescara 0-1

Fabio Liverani allenatore della Ternana - Foto Lega Pro

Torna puntuale la nostra rubrica “Le 5 cose che abbiamo imparato da…” questa volta ovviamente Ternana-Pescara 0-1

La Ternana è ancora in corsa per la Serie B
Abbiamo imparato che la Ternana è ancora in corsa per la Serie B. Per staccare l’ultimo biglietto per la serie cadetta però i rossoverdi dovranno vincere sabato sera all’Adriatico contro il Pescara. La formazione di Baldini, invece, avrà dalla sua due risultati su tre avendo ottenuto il successo nell’andata al Liberati. E la Ternana ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per andarsi a conquistare la B a Pescara.

Vallocchia rosso giusto ma su Squizzato…
Abbiamo imparato che il rosso mostrato dall’arbitro Zanotti di Rimini a Vallocchia è stato giusto e sacrosanto. Tra l’altro avesse deciso di ammonire il centrocampista sarebbe potuto essere richiamato al VAR. Abbiamo qualche dubbio sul giallo dato a Squizzato pochi minuti più tardi per l’intervento su Cicerelli. Anche qui però il VAR non è intervenuto. Segno che l’entrata è stata brutta ma non abbastanza per far giocare in dieci anche il Pescara.

Ternana con la coperta cortissima a centrocampo
Abbiamo imparato che la Ternana sta giocando la Serie B in piena emergenza a centrocampo. La squadra rossoverde si è presentata al “Liberati” senza Corradini (distorsione alla caviglia rimediata domenica in rifinitura), De Boer (affaticamento agli adduttori che si protrae da prima del ritorno contro la Giana Erminio). A loro si sommano Romeo, Damiani e Ciammaglichella che stanno tutt’altro che bene come dimostra lo scarso minutaglia delle ultime partite. E sabato all’Adriatico non ci sarà nemmeno Vallocchia.

Ferrante gioia e dolore
Abbiamo imparato che Alexis Ferrante è stato, fino ad ora gioia e dolore della Ternana. E’ stato preziosissimo nelle ultime due gare casalinghe quelle vinte contro Giana Erminio (segnando) e Vicenza (mettendo lo zampino su due due tre gol delle Fere). Contro il Pescara ha avuto l’unica palla gol di tutta la partita. Al minuto 5’ un errore di Letizia gli ha spalancato la strada per la porta di Plizzari. Ma non è riuscito a battere l’ex rossoverde. Chissà se con la Ternana avanti 1-0 sarebbe poi successo tutto il resto? Il dubbio resta.

Donati merita la clonazione
Abbiamo imparato che Francesco Donati merita la clonazione. Ha iniziato la partita come braccetto di destra in difesa. Dopo 12 minuti, complice l’espulsione di Vallocchia e la rinuncia a Curcio, Liverani lo ha piazzato a comporre la mediana a due con Aloi. Lui non ha fatto un fiato. Testa bassa ha lavorato cercando di interpretare il ruolo in base alle sue qualità. Ed ha portato a casa la prestazione. Prezioso è dir poco.