La Ternana del ritorno va veloce, più di quelle passate

6 punti in più del girone di andata e la concreta possibilità di chiudere la stagione con il miglior punteggio da quando la Ternana è tornata in serie B. La gestione Roberto Breda non è poi così tanto male come l'andamento altalenante e i due derby persi farebbero pensare. Numeri alla mano il tecnico rossoverde sta facendo bene. Anzi, a livello generale sta facendo meglio di Toscano e Tesser, i due tecnici che lo hanno preceduto sulla panchina rossoverde. I 6 punti in più che la squadra ha portato a casa in queste prime 12 giornate del girone di ritorno testimoniano ancora una volta quanto non ha pagato la scelta della società di costruire la squadra negli ultimi giorni del mercato estivo.

Sul +6 incidono, eccome, le 4 sconfitte nelle prime 4 giornate di campionato. Un avvio da incubo tanto da spingere Domenico Toscano a dimettersi. Chissà, se in quel lasso di tempo la Ternana fosse riuscita ad ottenere qualche punto in più, oggi in quale posizione di classifica si troverebbe e per quale obiettivo sarebbe in corsa. 

Ad ogni modo le Fere hanno conquistato 19 punti nel girone di ritorno. Questo vuol dire che la media dall'inizio del 2016 è di 1,58 punti a partita.

C'è poi un altro aspetto per nulla secondario. Breda può entrare nella storia del club. Come? Oggi la Ternana ha 43 punti. Da quando è tornata in serie B ha terminato a quota 53 il primo anno con Toscano mentre a 51 nelle due stagioni seguenti sempre con Tesser in panchina. Breda può fare meglio dei suoi predecessori. Se la Ternana vincesse tutte le 9 partite di campionato che restano chiuderebbe niente meno che a quota 70. Difficile pensare che la squadra possa dare vita ad un filotto così lungo di successi. Non è fantascienza però pensare che quest'anno la squadra terminila stagione con il miglior punteggio di sempre da quando è tornata nel campionato cadetto. I numeri sono dalla parte dei rossoverdi. Solo loro possono smentire le previsioni.