La Ternana al lavoro quasi al completo per preparare la fase decisiva della stagione

La Ternana al lavoro quasi al completo per preparare la fase decisiva della stagione

Una fase dell'allenamento della Ternana - Foto TernanaNews

Il sole che picchia forte, Liverani che urla come un ossesso “vai veloce crossa al volo; tira al volo devi fare goool“. Altro che allenamento di fine stagione. La sensazione immediata è che i rossoverdi stanno spingendo un bel po’ sull’acceleratore anche se nel fine settimana non c’è la partita. Non si gioca, in palio non ci sono i punti né c’è la classifica che ti stressa.

A ben vedere sembra quasi un allenamento d’inizio stagione, quelli estivi che servono a prepararti per il campionato. Ma al Liberati si conoscono tutti perché insieme hanno tirato la carretta per 38 partite. Hanno lottato contro avversari forti e motivati, hanno dovuto superare situazioni complicate arrivate a complicare l’esistenza ad una squadra nuova di zecca che doveva risorgere dalle ceneri di una retrocessione.

Così l’allenamento scorre via veloce, interessante perché il lavoro non è uguale per tutti. Fabio Liverani ha preso di petto una delle chiavi del gioco offensivo. Il cross dal fondo e il tiro al volo per chiudere l’azione. Lavoro specifico riservato agli esterni(compresi i difensori) e agli attaccanti. L’obiettivo ricercato è il gol. La Ternana in campionato ne ha fatti tanti, più di tutti. Ma resta comunque la chiave indispensabile per vincere le partite.

E così via con scatti profondi, cross di destro e di sinistro senza prima controllare la palla: tutto di prima per velocizzare l’azione e non concedere all’ipotetico avversario il tempo d’intervenire. Ancor più complicato il compito di chi, a rotazione, partiva dal limite dell’area per colpire sempre al volo, arrivando col passo giusto. Di testa o di piede, attaccando il primo palo o facendo il velo per il collega che accorre da dietro.

L’obiettivo è: vincere le partite ed i play off per salire in serie B

Un lavoro che nell’altra metà del campo impegnava i rossoverdi in una partitella con tanti “uno contro uno” e tiri in porta. Guarda un po’, ancora l’azione offensiva a farla da padrone. Perché Liverani vuole una Ternana che guarda avanti, che gioca un calcio offensivo, per vincere le partite. Perché è questo che gli ha chiesto il presidente D’Alessandro quando l’ha chiamato a sedersi sulla panchina rossoverde.

E Liverani ha risposto ok, si può fare. L’ha detto già nella prima intervista che il gruppo è forte e motivato ed ha grandi possibilità di farcela, al di la degli avversari che comunque sono importanti ed hanno numeri consistenti da porre sul prato verde. Così, in attesa di confrontarsi con gli altri e con un obiettivo ben fissato nella mente i rossoverdi sudano un bel po’ sotto il sole che è già cocente e lascia immaginare le vacanze.

Vacanze rimandate, questo può essere il mese più importante per tanti rossoverdi

Anche se certi slogan fanno un po’ discutere è fuori di dubbio che Liverani in questi venti giorni lavorerà prima a Terni, poi a Roma in ritiro, quindi di nuovo al Liberati per recuperare qualche acciaccato come il De Boer che oggi lavorava in solitario con il preparatore atletico, personalizzando anche i carichi di lavoro a seconda delle necessità di ogni atleta. Niente di particolare: il lavoro che serve per smaltire qualche tossina, liberare la mente e ritrovare il giusto entusiasmo.

Perché i play off vengono considerati una lotteria un po’ come i rigori dopo i supplementari. Per noi sono un nuovo torneo in cui tutti ripartono da zero e dove a volte la differenza dei valori si riduce fino ad azzerarsi. Però le seconde dei tre gironi (Vicenza, Ternana e Cerignola) hanno comunque un meritato vantaggio. Fondamentale sarà sfruttarlo al meglio arrivando carichi e ben rodati (magari con qualche amichevole) all’appuntamento del 18 maggio.