La Serie B adesso è davvero una A2

Che Stefano Bandecchi, presidente della Ternana sogni o meglio voglia coltivi l’ambizione di riportare il rossoverde in Serie A è un dato di fatto. Ambizione più che legittima, ci mancherebbe.

Il problema, se di problema si può parlare è che il prossimo campionato di Serie B sarà ancora di più complicato visto che è aumentato il numero delle squadre che partiranno con la medesima ambizione della Ternana.

C’è poi un altro aspetto, di non poco conto, l’ingresso nel campionato cadetto di realtà che hanno storia e strutture decisamente superiori a quelle della Ternana che tra i cadetti ha giocato 26 campionati con due apparizioni fugaci: toccata e fuga, in serie A.

La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un report sulle città che faranno la B. Contando soltanto i residenti di ogni città il campionato passa da un bacino d’utenza di 1.974.700 a 3.665.616 della prossima stagione. Tutto frutto dell’arrivo di città importanti, di metropoli: da Palermo (673.735 abitanti) a Genova (560.385 abitanti) passando per Bari (360.000) e Cagliari (149.474). Certo è rimasta la piccola Cittadella (20.137) ed è salito Bolzano (107.000) ma in tutto ci sono cinque capoluoghi di regione contro i sei della serie A.

Un motivo più che valido per definire il prossimo torneo cadetto una sorta di A2.

Anche perché si porta dietro squadre che hanno vinto scudetti come Genoa e Cagliari o coppe internazionali come il Parma che proporranno in campo veri e propri totem calcistici come Buffon e Criscito.

La Ternana può comunque ambire, perché no; deve essere consapevole però che la concorrenza sarà terribile perché 14 antagoniste hanno presenze consolidate in serie A e undici ne hanno di più anche in serie B.

Poi c’è un ultimo dato che non sarà fondamentale ma che avrà sicuramente il proprio peso. Terni con i suoi 109.128 abitanti è la dodicesima del gruppo, lontanissima da Palermo, Genova e Bari. Però quest’ultimo elemento ridà speranza alle fere che il Bari l’hanno schiacciato in serie B e il Palermo è appena risalito anche sono addosso il timbro del Manchester City.