La promessa degli stipendi e il conto alla rovescia per il 16 settembre

La promessa degli stipendi e il conto alla rovescia per il 16 settembre

Ternana - Foto Ternana Calcio

Ancora una settimana di attesa e poi arriverà la verità sul futuro della Ternana Calcio. Il giorno cerchiato in rosso è il 16 settembre 2025, data fissata dalla Federazione per il pagamento delle ritenute IRPEF relative ai mesi di maggio e giugno.

Ma non è solo una scadenza fiscale. Perché entro quella data Stefano D’Alessandro ha garantito a Fabio Liverani e a una rappresentanza della squadra che verrà saldato lo stipendio di giugno, quello “saltato” nell’ultima deadline federale. Una mancanza che costerà comunque alla Ternana almeno due punti di penalizzazione, ma che ora rappresenta un banco di prova decisivo per la credibilità della proprietà.

Ad oggi, però, dei pagamenti non c’è traccia. Restano dunque sette giorni per mantenere la parola data e dare un segnale concreto a squadra e tifosi.

La squadra pensa al campo

Intanto i rossoverdi provano a isolarsi dalle vicende societarie. La vittoria di Rimini, con i primi tre punti della stagione, ha restituito morale a un gruppo profondamente rinnovato dal mercato e deciso a riprendere in mano un campionato iniziato in salita.

Domenica il calendario propone subito un altro snodo importante: al “Liberati” arriverà il Carpi, avversario che evoca ricordi amari visto che proprio contro i biancorossi, lo scorso anno, si è spenta la rincorsa alla promozione in Serie B.

Sullo sfondo la vendita del club

Mentre Liverani e i suoi pensano al campo, continua a muoversi il fronte societario. In queste settimane è emersa con forza la candidatura del gruppo rappresentato da Gian Luigi Rizzo, attualmente in vantaggio rispetto agli altri due soggetti interessati a rilevare la società dai D’Alessandro.

Il conto alla rovescia

Il 16 settembre si avvicina. Sarà il giorno della verità: non solo per le scadenze federali, ma anche per capire se la proprietà manterrà gli impegni presi. Parole che lo stesso Liverani ha sintetizzato così:

“Ora aspettiamo questi giorni per capire se D’Alessandro rispetterà la parola data”.