La cooperativa del gol e le ombre in area: luci e difetti della Ternana 

La cooperativa del gol e le ombre in area: luci e difetti della Ternana 

Simone Leonardi - Foto Ternana Calcio

È arrivato il momento di entrare nel vivo dell’analisi dedicata ai gol. Dopo aver passato al setaccio i minuti in cui la Ternana segna e subisce, è giusto accendere i riflettori su un altro aspetto fondamentale: come arrivano le reti, sia quelle fatte che quelle incassate.

La premessa resta invariata: i dati non tengono conto della gara contro il Rimini, successivamente escluso dal campionato. Una scelta necessaria per fotografare in modo corretto l’andamento reale del girone d’andata rossoverde.

Partiamo dalle note dolenti, ovvero dai gol subiti. La Ternana ne ha incassati complessivamente 17, un numero che apre a diverse riflessioni soprattutto per quanto riguarda le dinamiche difensive.

Il primo dato che salta all’occhio è che solo due reti sono arrivate da fuori area. Un segnale chiaro: quando l’avversario entra in area di rigore, la Ternana concede qualcosa di troppo.

I gol subiti: tanti episodi, margini di crescita evidenti

Ben 15 gol sono infatti nati da situazioni interne all’area. Gli episodi coinvolgono giocatori diversi: da Vallocchia (contro Ascoli e Pontedera) a Loiacono (Ascoli), passando per Proietti e Maestrelli (Gubbio), Ndrecka (Guidonia), Romeo (Perugia) e lo stesso D’Alterio (Guidonia).

Un elenco lungo che racconta come non si tratti di un problema individuale ma collettivo. A rendere il dato ancora più significativo è il fatto che solo quattro reti siano frutto di vere giocate vincenti degli avversari. Tutto il resto nasce da errori, disattenzioni o letture difensive migliorabili: il margine di crescita, dunque, è ampio.

I gol segnati: qualità, varietà e cooperativa offensiva

Chiusa l’analisi sulle reti incassate, si passa a quelle segnate. La Ternana ha realizzato 20 gol, di cui quattro dalla distanza. Il “cecchino” è Alexis Ferrante, autore di tre conclusioni vincenti da fuori area, mentre resta negli occhi di tutti il destro al volo di Vallocchia che ha deciso il derby di Perugia.

Tutti gli altri gol sono arrivati dentro l’area di rigore, con una varietà che racconta bene il repertorio offensivo rossoverde: dalla spettacolare rovesciata di Leonardi contro la Juventus Next Gen, al gol “sporco” ma pesantissimo di Ferrante contro il Bra, fino alla zampata decisiva di Pettinari a Campobasso.

Nel complesso sono dieci i marcatori diversi andati a segno: un dato che permette di definire senza mezzi termini la Ternana di Fabio Liverani come una vera e propria cooperativa del gol.

In campionato il più prolifico è stato Dubickas con cinque centri, seguito da Ferrante a quota quattro. Alle loro spalle Vallocchia, Leonardi e Pettinari con due reti ciascuno. Allargando lo sguardo anche alla Coppa Italia, però, il podio cambia volto: Dubickas, Ferrante e Pettinari salgono tutti a quota cinque gol, certificando un attacco capace di distribuire responsabilità e soluzioni.