FIGC: tre mesi di inibizione per Stefano D’Alessandro e ammenda per la Ternana Calcio

La sede della Ternana Calcio in via della Bardesca - Foto TernanaNews
Secondo quanto comunicato, Stefano D’Alessandro, in qualità di acquirente della società N21 Holding S.r.l. – controllante il 95% del capitale sociale della Ternana Calcio S.p.a. – non avrebbe depositato entro i termini stabiliti la documentazione relativa ai requisiti di solidità finanziaria e all’attribuzione di un’idonea classe di merito creditizio. La Ternana Calcio S.r.l. è stata chiamata a rispondere in termini di responsabilità oggettiva e responsabilità propria.
La FIGC ha precisato che, vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, e il consenso espresso dalla Procura Federale, sono state disposte le seguenti sanzioni:
- Tre mesi di inibizione per il Sig. Stefano D’Alessandro;
- Ammenda di € 5.000,00 per la società Ternana Calcio S.r.l.
Il provvedimento si inserisce nel quadro delle norme previste dagli articoli 4, 20 bis e 32 del Codice di Giustizia Sportiva e dalle N.O.I.F., e riguarda gli adempimenti richiesti in sede di verifica dei requisiti finanziari delle società calcistiche.