Il 3-5-2 come detto seppur utilizzato pochissimo (rispetto agli altri due s’intende) ha portato quasi lo stesso numero di punti (13) con una media quindi – come detto – straordinaria. Ma è straordinario soprattutto il rendimento della squadra, in generale. La Ternana segna molto di più di quanto avrebbe “dovuto” (2 i gol fatti di media, 1,45 quelli che avrebbe dovuto fare) e subisce anche molto di meno (0,6 sono i gol realmente subiti ne sarebbero dovuti capitare quasi 1, nello specifico 0.92). Pur tirando di meno (11 tiri) ma essendo quindi più precisi. Pur essendo meno precisi nei passaggi (ci sono più lanci lunghi), pur lasciando mediamente l’iniziativa all’avversario (45% del possesso palla). Pur perdendo più palloni rispetto agli altri sistemi di gioco, ma recuperandone molti di più. E facendo il miglior pressing (7,3 i passaggi concessi all’avversario mediamente ogni possesso palla).
E’ come se la Ternana, sentendosi più sicura, facesse tirare male gli avversari e aspettasse il momento buono per colpire. Più sicurezza, più lucidità. Meno spazi in avanti per gli avversari, approfittare del contropiede o di ripartenze veloci per segnare (oltre ai calci piazzati, ovvio).
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