Damiani vuol dire Ternana

Samuele Damiani centrocampista Ternana Calcio
Da Palermo a Terni, Damiani è ora un giocatore rossoverde
Arrivato in estate in prestito dal Palermo, Samuele Damiani è diventato a tutti gli effetti un calciatore della Ternana grazie al riscatto automatico scattato nel corso della stagione. Nonostante un’annata complicata, il regista classe 1998 è destinato a essere centrale nel progetto tecnico futuro.
Una stagione segnata dall’infortunio
L’inizio era stato promettente: Damiani doveva essere il titolare della mediana a due accanto a Corradini. Dopo cinque presenze, però, il destino ha colpito duro: panchina contro il Legnago e poi il grave infortunio al ginocchio. La diagnosi? Rottura del legamento crociato.
Una lunga assenza dai campi, dal 29 settembre al 6 aprile, giorno del suo rientro nel match casalingo contro il Carpi (0-1). Nel frattempo, la rivoluzione: via Abate, dentro Fabio Liverani.
Liverani punta su Damiani: il rilancio nei playoff
Il nuovo tecnico rossoverde lo ha subito messo al centro del progetto. Il 2 aprile, nella sua prima conferenza stampa, Liverani dichiarò: “Il vertice basso di questa squadra è Damiani, ma viene da un crociato.”
Quattro giorni dopo, Damiani torna in campo proprio contro il Carpi, in un match che di fatto ha segnato l’addio al primo posto in classifica in favore della Virtus Entella.
Ritorno a mezzo servizio, ma qualità da leader
Nei playoff di Serie C, Damiani ha giocato a singhiozzo: 45 minuti contro Milan Futuro e Pianese, poi un affaticamento muscolare lo ha limitato. È tornato a dare il suo contributo nella finale di ritorno contro il Pescara, giocando 63 minuti e andando vicino al gol in due occasioni. In particolare, una conclusione insidiosa ha costretto Plizzari a un autentico miracolo, che gli è valso poi il premio MVP dei playoff.
Damiani e De Boer: una coppia che funziona
Proprio nella finale Damiani ha condiviso il campo con Kees De Boer, centrocampista che Liverani ha riscoperto soltanto nel finale di stagione. Il contratto dell’olandese è in scadenza tra meno di 20 giorni e, ad oggi, il rinnovo non è ancora stato firmato.
I due hanno dimostrato di poter giocare insieme, mostrando una buona intesa e complementarità in campo.
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Un centrocampo già pronto per ripartire
Oltre a Damiani e De Boer, la Ternana può contare su Salvatore Aloi e Andrea Vallocchia. Il primo ha messo a segno gol pesanti, il secondo ha garantito dinamismo e sostanza.
Aloi ha vissuto un episodio sfortunato nella finale di andata, deviando con la spalla il tiro di Letizia che si è trasformato nel gol vittoria del Pescara. Vallocchia, invece, ha lasciato i rossoverdi in dieci per oltre 80 minuti per un intervento scomposto al 12’ del primo tempo.
Due episodi che però non cancellano quanto di buono i due centrocampisti hanno mostrato nel corso del campionato.