Lo abbiamo detto già, la direzione arbitrale del signor Martinelli della sezione di Roma 2 ieri pomeriggio, in occasione della partita fra Ternana e Virtus Entella, non sempre ci ha convinti, e ha lasciato più di qualche dubbio; certamente, però, la svista in occasione del fallo di Keita su Falletti è macroscopica.
Siamo sulla linea del fallo laterale, quando il giocatore dell'Entella, in scivolata, entra con il piede a martello sulla caviglia di Cesar, che immediatamente cade a terra; il direttore di gara, a pochi metri dall'azione, lascia correre e fa continuare il gioco, nonostante le proteste rossoverdi. I giocatori avrebbero voluto l'ingresso dello staff medico e, probabilmente, anche un cartellino per Keita che, sicuramente "aiutato" dal terreno reso viscido dalla pioggia, entra in ritardo e in maniera scomposta sull'uruguaiano; un'entrata che, anche se non voluta, sarebbe dovuta costare almeno un giallo. L'amminizione, a dire il vero,arriva, ma per capitan Zanon che insieme ad Avenatti è andato a protestare per il mancato fischio e per il tempo fatto trascorrere prima dell'ingresso dei medici.
Una svista, certamente, un errore di valutazione dello scontro, ma quello sarebbe potuto essere un fallo davvero pericoloso per Falletti, che per fortuna se l'è cavata con un brutto taglio, tanto dolore, ma nulla di più.
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