Due gol, due giocate straordiarie. Fabio Ceravolo trascina la Ternana, realizzando una doppietta contro il Bari. E ai microfoni di Radio Galileo, l’attaccante esprime la sua gioia: “Oggi è una giornata da incorniciare a livello personale, ma dentro lo spogliatoio c’era la felicità che mancava da tanto. Era una finale per noi, non poteva andare meglio. Abbiamo dimostrato per larghi tratti di meritare la vittoria, c’è stata la cattiveria giusta. Per me sono 11 gol, per la Lega 10. Nel dubbio – sorride – sono arrivato alla doppia cifra”.
E’ un momento magico?
“Sì, a livello di prestazioni e realizzazioni è l’anno più costante. L’esperienza fa tanto, ci ho messo un po’ a maturare a tutti gli effetti ma questa società mi ha dato tanta fiducia quando le cose non andavano bene. Ho visto i risultati delle altre, non sono stati tutti favorevoli. La classifica è corta e basta poco per risollevarci”.
Oggi il modulo tattico è stato redditizio
“I primi undici che sono scesi in campo avevano il giusto mix tra giovani ed esperti. Gavazzi dietro le punte e Palumbo da mezz’ala hanno fatto un’ottima gara. Davide (Gavazzi, ndr) ha dato accelerazioni in avanti dando fiducia anche a me e Felipe che ci sentivamo meno soli. Dopo il secondo gol ci siamo sciolti”.
Che aria tirava prima della partita?
“Abbiamo avuto un incontro con i tifosi al Garden, che ci ha fatto bene perché ci hanno spronato e ci hanno fatto capire che c’erano sempre. Ci siamo compattati dando un’ottima risposta. Siamo stati cattivi, dobbiamo restare così per centrare l’obiettivo”.
Tutta la squadra ha raggiunto la sufficienza piena
“Il risultato aiuta per avere più fiducia, ultimamente anche chi subentrava non riusciva ad aiutare. Si sa che vincere aiuta a vincere. Ora abbiamo questo mini-trend positivo con quattro punti nelle ultime due, speriamo di proseguire così”.
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