Il Corriere dell'Umbria riporta le ultime novità relativamente alla vicenda Zadotti: secondo le Noif, norme organizzative interne della Figc, chiunque sia indagato dalla magistratura perde automaticamente il potere di firma nella rispettiva società. Pertanto, allo stato attuale delle cose Zadotti non può firmare i bonifici per il pagamento degli stipendi del bimestre marzo-aprile (in scadenza lunedì) e la domanda di iscrizione al prossimo campionato (da presentare entro fine mese). Ecco dunque profilarsi un duplice scenario, scrive il CdU: o verrà revocata la misura degli arresti domiciliari entro il 13 giugno, o si arriverà alla convocazione straordinaria del CdA per individuare un altro manager al quale affidare, temporaneamente, il potere di firma. C'è preoccupazione nell'ambiente rossoverde: la vita societaria è in impasse e le cose rischiano di complicarsi notevolmente col passare dei giorni.
La Nazionale di Gennaro Gattuso lo aspetta a braccia aperte, a novembre può ritornare in…
Stefano Pettinari ha lasciato il segno martedì sera. L'attaccante romano ha deciso la sfida di…
Una partita non come le altre quella in programma domenica al Pietro Barbetti, dove la…
Dichiarazioni pesanti quelle rilasciate, nelle ultime ore, da parte del calciatore che sta per fare…
Si chiudono oggi i sedicesimi di finale della Coppa Italia di serie C. Sono due…
La vittoria in Coppa Italia contro il Campobasso ha regalato più di un sorriso a…