È freddo, freddissimo al Taddei oggi pomeriggio, tira vento sull'allenamento dei rossoverdi. Lo stesso vento freddo che soffia in infermeria, dove stazionano Avenatti, Eramo, Brignoli e il solito Masi, tutti irrecuperabili per sabato. Torna disponibile invece Marco Piredda, che era stato fermato dall'ormai noto virus intestinale. Si prova un 352 quasi obbligato per la trasferta di Livorno: Valjent, Meccariello e Bastrini i difensori, Janse, Gavazzi, Viola, Russo e Vitale i centrocampisti, e la nuova coppia d'attacco composta da Ceravolo e Falletti. Da segnalare un Bojinov particolarmente allegro e carico, nel tirare su il morale del gruppo che oggi festeggia i 28 anni di Fabio Ceravolo
Tesser, in mezzo al campo, dirige, consiglia e posiziona gli uomini che ha a disposizione, cercando di adattarli al modulo dei prossimi avversari, cercando di sfruttare al meglio il poco tempo che resta prima di partire per studiare tutte le situazioni. Si passa a quattro, in difesa, in fase di non possesso, perché come dice l'allenatore "loro giocano col 433", e noi dobbiamo prepararci. Poi si cambia, e ancora senza palla, dietro diventano cinque, e Tesser di nuovo a spiegare le posizioni da prendere e i movimenti da fare per non farsi sorprendere. Tanta l'attenzione e la concentrazione in campo, tutti vogliono dimostrare all'allenatore di voler far bene quello che gli chiede: e si che non è facile far girar bene la palla col vento che c'è. L'allenamento è breve, ma intenso. Domani mattina ci sarà la rifinitura, poi si partirà per Livorno.
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