104 sfumature di Alexis Ferrante: il cuore argentino della Ternana

104 sfumature di Alexis Ferrante: il cuore argentino della Ternana

L'esultanza di Alexis Ferrante - Foto Alberto Mirimao

Alexis Ferrante è entrato ufficialmente nel club dei 100 della Ternana Calcio. Un traguardo speciale, tagliato sabato scorso nella sfida contro l’Arezzo, quando l’attaccante italo-argentino ha raggiunto quota 104 presenze in rossoverde. Un numero che racconta molto più di una semplice statistica: dietro ci sono anni di sacrifici, emozioni e legame autentico con la città.

La società ha voluto celebrare l’impresa nel pre-partita, consegnandogli una maglia commemorativa con il numero “100”. A premiare Ferrante, la presidente Claudia Rizzo insieme a Massimo Ferrero, in un momento di festa e riconoscenza verso uno dei giocatori simbolo dell’ultimo decennio rossoverde.

Ferrante, arrivato a Terni nel campionato di Serie C 2019/2020, ha vissuto un percorso intenso e pieno di contrasti. Tra infortuni, gol pesanti e stagioni altalenanti, è riuscito a conquistarsi un posto nel cuore dei tifosi. La sua storia è quella di chi non ha mai smesso di crederci, anche nei momenti più difficili.

Sette stagioni, mille emozioni: Ferrante e la Ternana, un legame indissolubile

Il suo rapporto con la Ternana dura ormai da sette stagioni. In mezzo, tre parentesi con altre maglie – Foggia, Cesena e Benevento – ma sempre con lo sguardo rivolto verso Terni. Proprio con Zeman al Foggia, Ferrante ha vissuto la sua annata più prolifica, segnando 13 gol e confermando il suo fiuto da bomber di razza.

Con la Ternana, invece, ha conosciuto il meglio e il peggio del calcio. Dai sogni infranti – come il playoff perso con il Bari e il rigore fallito nella finale promozione contro il Pescara – alle gioie indimenticabili, prima fra tutte la vittoria del campionato nella Ternana dei record. In totale: 104 presenze, 16 reti e 10 assist, numeri che raccontano la costanza di un giocatore mai banale.

Ferrante oggi: maturità, gol e fiducia ritrovata

Amato e criticato, idolatrato e discusso: Alexis Ferrante ha sempre vissuto sull’altalena delle emozioni, specchio perfetto della sua carriera rossoverde. Ma a 30 anni sembra aver trovato la giusta maturità. Quest’anno, con Fabio Liverani in panchina, è tornato protagonista: 9 partite, 3 gol e 3 assist sono il simbolo di una rinascita tecnica e mentale.

Liverani gli ha consegnato la maglia da titolare e, soprattutto, fiducia. E Ferrante, come sempre, ha risposto sul campo: con il sorriso, con i gol e con quella grinta argentina che lo ha reso un simbolo autentico della Ternana. 104 presenze dopo, il numero 9 non smette di scrivere nuove pagine della sua storia rossoverde.