Vicenza-Ternana 0-0: Casasola utile davanti, salvifico dietro. Cianci un gol da segnare

Vicenza-Ternana 0-0: Casasola utile davanti, salvifico dietro. Cianci un gol da segnare

Tiago Casasola protagonista contro il Vicenza - Foto Ternana Calcio

Casasola utile davanti, salvifico dietro. Cianci un gol da segnare, le pagelle di Vicenza-Ternana 0-0

VANNUCCHI 6,5 sempre sicuro, tiene sempre tutto sotto controllo. Non deve compiere parate particolarmente importanti, ma è sempre concentrato e rende facile anche quello che facile potrebbe non essere
DONATI 6,5 una partita di grande intelligenza e sostanza. Sa interpretare benissimo il ruolo di braccetto (essendo nato proprio come terzino). In questa partita sa che non deve far perdere equilibri alla squadra e sa tenere la posizione, lasciando a Casasola il compito di offendere
CAPUANO 6,5 non sbaglia praticamente nulla. La difesa ruota intorno a lui: nessun intervento che salta agli occhi ma una sicurezza praticamente contagiosa. Il reparto non va mai in sofferenza, neanche quando il Vicenza prova ad accelerare
MARTELLA 6,5 sostanza e carattere. Nel ruolo di braccetto si trova a suo agio ed esattamente come Donati capisce che questa non è la serata giusta per attaccare, ma conviene difendere. Sempre molto attento, non gli scappa praticamente mai il suo avversario
CASASOLA 7 forse il migliore in campo: non solo per la fase offensiva (è il primo a tirare in porta con una certa pericolosità nel primo tempo, è uno dei pochi che prova a buttare palloni al centro) ma soprattutto per il salvataggio, praticamente miracoloso, sul finale di partita, quando si immola per mantenere lo 0-0.
ALOI 6 carattere in mezzo al campo: dinamismo e aggressione. Non è stata una partita di costruzione, ma serviva intanto uscire senza ferite dal Menti. Missione compiuta (dal 74’ FAZZI 6 serviva chiudere spazi, essere ancora più stretti dietro, avere una copertura maggiore per non dare nessun vantaggio al Vicenza: missione compiuta)
VALLOCCHIA 6,5 ancora una volta una buona prestazione, dopo che si è “sbloccato” contro la Giana Erminio. Una partita completamente diversa, di sacrificio e di contenimento. Un grande salvataggio nel primo tempo, gli vale almeno mezzo punto in più
TITO 6,5 sempre lucido, in qualsiasi frangente. Riesce quasi sempre a trovare la soluzione giusta anche in mezzo al traffico. E’ evidente che non riesce a produrre tante occasioni da gol visto che il Vicenza si difende bene e la Ternana non ha intenzione di scoprirsi troppo. Ma sa che dal suo piede può nascere sempre qualche idea interessante
CURCIO 6 con la sua presenza in campo è come se la Ternana si sentisse più sicura, più matura, più consapevole. Non riesce mai ad accendersi veramente (come succede anche agli altri suoi compagni di reparto), ma è una partita particolare, dove la Ternana deve approfittare delle occasioni che capitano (dal 61’ DAMIANI 6 serviva un po’ più di ordine e che il pallone girasse un po’ di più. Con il suo ingresso la Ternana ha cominciato ad arretrare il baricentro, ma non per questo a soffrire)
CICERELLI 5,5 ci si aspettava da lui qualche numero in più, soprattutto dopo la prova, carica, di tre giorni fa. Non che non ci abbia provato: di fatto vale lo stesso discorso fatto per Curcio, poco sopra. Da uno come lui però ci si aspetta sempre che riesca a tirare fuori un coniglio dal cappello. Stasera pochi colpi di magia e tanta sostanza (dal 90’ ROMEO sv un ritorno in campo importantissimo: è mancato molto)
CIANCI 5 il gol che non è riuscito a segnare alla fine del primo tempo pesa eccome nell’economia della partita e del giudizio. Un peccato gigantesco, perché poteva essere davvero un passo in avanti decisivo per la Ternana in questi playoff. Una chanches ha avuto sul suo piede, se l’era costruita bene e purtroppo si è fatto ipnotizzare (dal 61’ FERRANTE 5,5 con grande entusiasmo, dopo la serata magica di mercoledì, prova ad incidere anche contro il Vicenza: praticamente non ne ha modo)