LE PAGELLE, TERNANA-PONTEDERA 2-1: Dubickas come Re Mida, scossa Leonardi. Martella un gigante, appannati i fantasisti

Edgaras Dubickas esulta dopo il gol alla Torres - Foto Ternana Calcio
Le pagelle di Ternana-Pontedera 2-1
D’ALTERIO 6,5 una parata decisiva sullo zero a zero, su un’inserimento centrale di Vitali. Pronto e reattivo. Non può certamente nulla sul gol del pari, unico tiro in porta del secondo tempo.
DONATI 6 partita più di spinta che di copertura con la piccola sbavatura proprio su Vitali che lo ha “bruciato” nel primo tempo. Ma D’Alterio ha fatto bene la guardia. Si fa vedere spesso in appoggio alla manovra, anche lui cerca di buttare palloni dentro. E soprattutto sfiora il gol con un gran tiro nel secondo tempo.
CAPUANO 6 torna in campo dal primo minuto senza dover intervenire in difesa se non in un paio di circostanze. Si fa vedere in avanti, con una rovesciata che avrebbe meritato una sorte migliore. Esce per precauzione (dal 45’ MAESTRELLI 6 eredita posizione e compiti del capitano. Nello strano secondo tempo del Liberati anche se il Pontedera segna, di fatto non attacca mai. E quindi ordinaria amministrazione: salvo nel finale quando si immola sul tentativo di rovesciata del Pontedera)
MARTELLA 7 torna, praticamente con un allenamento sulle gambe, in una corsia sinistra completamente rivisitata. E allora decide di mettersi in proprio: prima con un tentativo da fuori area, poi con una serie di cross. Il migliore dei quali è servito proprio a Dubickas a sbloccare la gara. E’ certamente uno dei giocatori con più esperienza e qualità della rosa e si fa notare non solo in difesa, ma c’è il suo zampino in tutti e due i gol delle Fere (dall’87’ BALCOT sv)
ROMEO 6 tanto movimento, avanti e dietro, proprio da ala. Tanti cross, anche da calcio piazzato per cercare di innescare i “lunghi” della Ternana. Non sempre tutti precisi, ma ci prova, praticamente sempre
TRIPI 5,5 stavolta l’atteggiamento dell’avversario spinge la Ternana ad appoggiarsi spesso sui centrocampisti. Ma non ci sono grandi spazi e quando si aprono non sempre vengono sfruttati. Alterna buone iniziative a errori di misura
VALLOCCHIA 5,5 è il protagonista sfortunato dell’episodio che porta al gol del pari. Non riesce ad addomesticare la palla, perde il contrasto, scivola e apre un’autostrada a Saccabarozzi, che poi è bravissimo a fulminare D’Alterio. Peccato perché era stata fino a quel momento una prestazione sicuramente sufficiente, senza acuti ma anche senza sbavature (dal 68’ LEONARDI 6,5 entra e da subito vivacità all’attacco della Ternana. Chiede il pallone, prova dribbling e tiri, va vicinissimo due volte al gol. E nel finale, con la squadra a difendere il vantaggio da una grande mano in copertura)
DURMUSH 5 una partita decisamente sottotono per il bulgaro che avrebbe dovuto dare freschezza e imprevedibilità a sinistra. Non riesce a trovare i giri giusti, le giuste distanze dall’avversario né la giusta sintonia con Garetto (che spazia molto). E’ vero che avrebbe bisogno di spazio per sfruttare meglio le sue caratteristiche ma immaginiamo che tutti, lui per primo, speravamo in un esordio diverso (dal 63’ NDRECKA 6 obiettivamente più a suo agio nel ruolo di esterno sinistro. La manovra della Ternana è più fluida, più lineare e le azioni diventano più pericolose: anche grazie al doppio centravanti)
ORELLANA 5,5 un po’ più vivace di Durmush, era l’altro giocatore deputato a scardinare la difesa avversaria che si è messa con il blocco basso a difendere la propria area di rigore. Si accende a sprazzi e senza particolare intensità (dal 63’ BRIGNOLA 5,5 i primi minuti in campo sembravano preludere a una partenza a tutto gas: un paio di tentativi, anche molto pericolosi, favorisce di fatto l’autogol con un suo inserimento)
GARETTO 5,5 piazzato come trequartista, di fatto, con licenza di svariare lungo tutto il fronte offensivo. Prova a trovare la posizione giusta, si fa vedere in area di rigore, cerca appoggio e dialogo con i compagni. Ci è sembrato più a suo agio qualche metro più dietro, come nell’ultima mezz’ora, quando ha sfiorato anche il gol vittoria e soprattutto ha fatto valere la sua fisicità in mezzo al campo, quando c’era da stringere i denti
DUBICKAS 7 sblocca la partita con un gran colpo di testa e conferma il suo ottimo momento. Cerca sempre la giocata di qualità, a rischio di sembrare eccessivamente lezioso. Unico punto di riferimento davanti, avrebbe bisogno di avere vicino qualcuno: dà il meglio di sé quando può dialogare con qualcuno. Contiamo assist anche il passaggio per l’autogol di Paolieri?? Perché su 9 gol rossoverdi 5 hanno il suo zampino…