IANNARILLI 6 sui tre gol subiti non può nulla, sicuramente. Efficace (e anche fortunato) sul tiro di Florenzi, bravo nelle letture sui lanci lunghi di Carraro. Bravo soprattutto su Caso, nel secondo tempo, a bloccargli lo spazio per il gol che avrebbe steso la Ternana. Ma non basta…
GHIRINGHELLI 5 se la gara inizia in salita è tutto dovuto alla sua deviazione sul cross di Bittante, al secondo minuto. Non riesci a scrollarsi completamente di dosso l’errore. Prova a spingere, con grande continuità, ma i suoi cross non sono sempre taglienti (dal 59’ DEFENDI 5,5 il tempo di entrare e di ambientarsi in campo che Millico gli realizza davanti il gol del 3-1. Poi prova a riportare il baricentro della Ternana alto, ma la gara è segnata)
BOBEN 5,5 gli scappa Gori in occasione del 2-0 del Cosenza, ma viene bruciato sul tempo, nonostante lui sia uno dei difensori più veloci della rosa. E’ vero che è l’unica vera sbavatura del primo tempo ma costa alla Ternana una partita diversa da quello che pensava. In realtà poi non lascia particolari spazi al suo avversario: prova anche a suonare la carica a una Ternana stordita con un tiro da fuori, ci riprova anche alla fine del primo tempo, senza fortuna. Nel secondo tempo altra indecisione, per fortuna senza conseguenze.
CAPUANO 6 pronti via e la Ternana è già sotto di due gol, senza, forse, aver toccato neanche un pallone. Quando il Cosenza attacca la pezza ce la mette lui. Si fa beffare nel secondo tempo da Caso, ma in quell’occasione bravo Iannarilli. Per il resto amministra, le folate del Cosenza mettono apprensione, ma lui sbroglia
MARTELLA 6 l’intesa con Salzano è tutta da costruire e infatti spinge di meno sulla sua corsia. I suoi cross sono sempre molto interessanti, ma non riescono ad essere sfruttati al meglio dagli attaccanti
PARTIPILO 6 nel primo tempo vivace, come sempre, ma trovarsi dieci metri più dietro rispetto al solito lo rende meno pericoloso del solito. Ma è sempre quello che ti dà la sensazione di poter combinare qualcosa di diverso. Nel secondo non riesce però a continuare nel processo di crescita, salvo qualche lampo. Il compleanno se lo aspettava diverso (dal 78’ PERALTA sv ci prova subito con un tiro che finisce altissimo)
PAGHERA 6 partita di grande intensità e coraggio. Il solito motorino in mezzo al campo, pronto a fiondarsi in area avversaria appena possibile, pronto a coprire le spalle ai suoi compagni per non perdere gli equilibri. Fosse stato più fortunato in mezzo all’area avversaria, sarebbe stato anche uno dei migliori attaccanti di giornata (dal 59’ PALUMBO 6 entra con grande voglia di ribaltare la gara, prova due giocate delle sue per dare la scossa. Poi dopo pochi minuti arriva il 3-1 che demolisce le ambizioni rossoverdi, e l’impresa diventa titanica. Ci prova lo stesso, con il suo solito modo di giocare tutto cuore e qualità. Cerca anche il gol nel finale, senza fortuna)
PROIETTI 6 la fascia di capitano lo responsabilizza ancora di più. Le palle passano tutte da lui, spesso si privilegia infatti la parte centrale che la corsia e Mattia cerca sempre di trovare il varco giusto, anche in mezzo a spazi stretti. Nel secondo tempo partecipa all’assalto, sfortunatissimo, della squadra alla ricerca della rimonta, ancora più equilibratore che nel primo.
SALZANO 5 schierato alto a sinistra nel (quasi) inedito 442, per consegne leggermente più difensive rispetto a Furlan, non riesce a trovare la giocata giusta. Ordinato: ma in fase di rimonta non basta (dal 59’ FALLETTI 6 vale lo stesso discorso fatto per i subentranti, con un aggiunta: non solo il divario aumenta, ma parte largo, fino al 70esimo e l’unica occasione creata è un taglio su proposta di Partipilo. Poi cresce, anche se senza fortuna, con due assist per Mazzocchi e Donnarumma (in fuorigioco) che fanno mangiare le mani ai tifosi rossoverdi)
PETTINARI 5 torna di nuovo titolare, tanta voglia, tanta corsa e poca precisione. Avrebbe una chanches a inizio primo tempo che poteva riequilibrare la gara, una seconda al 43’, anche questa non sfruttata. Non riesce a pungere ed è un grande peccato perché i tifosi si aspettano tanto da lui. E’ vero che non è facile avere un buon rendimento senza continuità, ma non sfruttare a pieno le occasioni non migliora la sua attuale posizione (dal 72’ DONNARUMMA 5,5 si fa parare due calci di rigore in sequenza, a partita abbondantemente finita, e anche il tiro della ribattuta. Non avrebbe avuto un sapore diverso la sconfitta, ma sarebbe stato un segnale personale. Peccato perché in area si sente, anche perché arrivano molti più palloni rispetto a prima vista l’inerzia della gara. Mette paura alla difesa del Cosenza, ma non ha l’occasione giusta per riaprire la partita. E quando ce l’ha, la spreca, anche se è tardi…)
MAZZOCCHI 7 è l’amico che non tradisce mai: la sua grinta e la sua caparbietà fanno la differenza. Il gol, di fatto, se lo inventa da solo, con una conclusione da fuori area. Si danno su moltissimi palloni, alle volte sembra sentirsi solo. Ma è normale: l’intesa con i compagni arriva giocando. Avrebbe anche la chanches di riaprire la partita, ma la sua zuccata non è precisa. E’ stanco, stanchissimo nel finale

Sezione: Pagelle / Data: Mer 27 ottobre 2021 alle 20:29
Autore: Ternananews Redazione
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