LE PAGELLE: La difesa balla, prime gioie per Vallocchia e Maestrelli

LE PAGELLE: La difesa balla, prime gioie per Vallocchia e Maestrelli

Alessio Maestrelli Ph. A.Mirimao

Gubbio-Ternana 3-3.

D’ALTERIO 6 – per un portiere che incassa tre gol in una sola partita incassare la sufficienza in pagella è una rarità. Però stavolta il numero uno rossoverde non ha avuto responsabilità sui gol. Si è trovato sempre un attaccante davanti pronto ad infilzarlo. E’ meno male che una volta in uscita ha bloccato Minta
DONATI 6,5 – con la fascia di capitano al braccio a causa del forfait di Capuano è risultato il migliore del pacchetto arretrato in virtù della solita generosità ma anche di un’attenzione costante nella fase difensiva. Dalla sua parte di pericoli non ne sono arrivati. E quando c’era da recuperare ha provato anche a spingere
MECCARIELLO 5,5 – la velocità degli attaccanti del Gubbio e gli sbandamenti della squadra sulle transizioni offensive degli avversari non gli hanno fatto vivere un pomeriggio allegro. Tutt’altro. A cominciare dal primo gol avversario dove sono mancate le coperture difensive.
MARTELLA 6 – è in un periodo di forma eccellente e fino a quando è stato in campo lo ha dimostrato chiudendo con buona tempestività sulle incursioni di Minta, attaccante velocista che ha aperto squarci importanti nella difesa rossoverde. (Dal 31’ p.t. MAESTRELLI 5,5 – ha iniziato col botto pareggiando il primo vantaggio del Gubbio con il suo primo gol stagionale. Tre minuti dopo s’è fatto beffare sul nuovo vantaggio rossoblù e fino alla fine, lui destro, è stato in difficoltà a fronteggiare Minta sulla sinistra.
ROMEO 6 – prestazione onesta, con un solo squillo degno di nota: l’affondo sulla punizione combinata con Ndrecka che l’ha portato al cross che Maestrelli ha tramutato in oro. Poi tanto impegno in fase di copertura e qualche tentativo in avanti in una partita che ha visto la Ternana troppo spesso in sofferenza. (dal 18’ s.t. BIANAY 6 – entra bene e un difensore avversario gli mura la conclusione che sembrava finire in porta)
GARETTO 5,5 – quando gioca da trequarti di copertura non sempre riesce ad entrare con un certo peso nell’economia della manovra rossoverde. Lotta, si impegna ma poi, vai a stringere e sono poche le situazioni che lo trovano protagonista. Nel finale rischia il rosso richiesto dal Gubbio ma l’arbitro, dopo verifica, gli conferma il giallo. (Dal 34’ s.t. ORELLANA S.V.)
PROIETTI 5,5 – meno dominante rispetto alla partita con l’Arezzo. Forse i ritmi sostenuti deli avversari che spesso si sono affidati alle transizioni, o forse quell’erroraccio che ha dato il via al patatrac del primo gol lo hanno un po’ inibito. Ma col Gubbio che andava diretto sulle punte per i centrocampisti è stata dura coprire tanto campo
VALLOCCHIA 6,5 – il migliore della compagnia perché alla solita quantità stavolta ha aggiunto un tasso d’errore ridotto al minimo e soprattutto un gran gol che è valso il momentaneo 2-2. Un sinistro potente e preciso che è nelle sue corde e che c’è da sperare, continui a provare perché i gol “degli altri” sono fondamentali nell’economia della stagione
NDRECKA 6 – il feeling con Martella che di solito genera azioni pericolose e coperture attente è saltato per l’infortunio del difensore. Lui ha continuato a sfornare cross, a volte anche sbagliando la misura, ma restando un riferimento costante nella manovra rossoverde. Più di una difficoltà nella fase di copertura.
FERRANTE 6 – il confronto muscolare non lo spaventa e con Fazzi e Signorini ha ingaggiato duelli rusticani. Ha sfiorato il gol con un violento sinistro e quando, subito dopo, Liverani l’ha richiamato in panchina è uscito piuttosto rabbuiato. (dal 18’ s.t.PETTINARI 6,5 – un merito importantissimo gli va riconosciuto: ha interrotto la serie dei rigori sbagliati dai compagni di squadra. E siccome l’ha segnato al minuto 101 vale doppio)
DUBICKAS 5,5 – non è stata la sua migliore giornata in rossoverde. Pochi palloni da giocare, di quelli puliti intendiamo. Troppo spesso ha dovuto lavorare spalle alla porta senza contare le rincorse generose che ha garantito alla squadra. Però in fase conclusiva non s’è visto. (Dal 34’ st LEONARDI 6 – si guadagna il rigore che evita una brutta sconfitta. Bravo.)
LIVERANI 6 – la squadra ha fatto un passo indietro. Non è stata bella e riconoscibile come contro l’Arezzo o nella versione di Coppa. Ha sofferto la velocità e la manovra lineare del Gubbio. Alla fine ha provato a vincerla ma ha rischiato di perderla. Il pareggio acciuffato per i capelli è risultato giusto ma la Ternana stavolta non è stata convincente. Da domani però si ricomincia…e la rincorsa continua