Le pagelle di Ternana-Giana Erminio 2-0: Ferrante una Fera, Cice magico Casasola in sicurezza, Tito regista

Alexis Ferrante - Attaccante Ternana Calcio
Le pagelle di Ternana-Giana Erminio 2-0
VANNUCCHI 6 l’unico tiro della Giana è il palo colpito nel secondo tempo: per il resto ordinaria amministrazione. Si è sempre giocato dall’altra parte del campo: meglio così
DONATI 6 nel primo tempo ha avuto una chanches enorme ma anche lui (come è successo a Ferrante e Curcio) non è riuscito a buttare giù il muro della Giana. Non era facile colpire il pallone, ma la porta era davvero vicina. Una partita molto efficace: parte da braccetto ma si trova spesso in appoggio alla manovra e anche nell’ultimo terzo di campo
CAPUANO 6 l’unico vero grande pericolo della partita è il palo colpito dalla Giana nel secondo tempo, nessuna preoccupazione per il resto
MARTELLA 6 come Donati dall’altra parte del campo si sgancia spesso per permettere alla Ternana di essere aggressiva, ma non arriva alla conclusione: corre più sulla fascia, visto che Tito è sempre molto mobile. Con criterio, ovviamente, per non lasciare troppo solo Capuano
CASASOLA 7 mette il sigillo sulla qualificazione con un perentorio colpo di testa, dopo averci provato anche nel primo tempo. Vola e spinge via i fantasmi. Partita di sostanza, la sua, con la voglia di determinare sulla destra. Si conosce bene con Donati, anche se spesso in campionato le loro posizioni erano invertite. Ma la coppia funziona. Meno cross, ma arriva il gol: e va bene così (dal 95’ MAESTRELLI sv)
VALLOCCHIA 6,5 molta aggressività in mezzo al campo, insegue avversari, cerca di interrompere le velleità della Giana. Si addossa il ruolo di catalizzatore di palloni e cerca (con successo) le sventagliate per aprire il gioco
ALOI 6 la mediana muscolare voluta da Liberani funziona, anche perché sia lui che Vallocchia sanno aggredire, mordono le caviglie avversarie, a turno si accompagnano l’azione offensiva e impostano (dal 68’ DAMIANI 6 probabilmente è un caso ma con il suo ingresso in campo la Ternana va in vantaggio! Come minimo porta fortuna! Scherzi a parte Liverani lo butta dentro per avere più soluzioni in costruzione: per fortuna non ce n’è bisogno)
TITO 7 conferma di essere il regista laterale della Ternana: sempre lucido nelle scelte, visione di gioco a tutto campo, in grado di mettere nelle condizioni di segnare i suoi compagni in più di una circostanza con cross o filtranti. Suo l’assist per il gol di Casasola, ma stasera gli assist potevano essere 3
CURCIO 5,5 si mangia un gol grande come una casa a metà primo tempo: da uno come lui non ti aspetti che possa fallire un’occasione del genere. Un vero peccato perché sarebbe potuta essere la svolta della partita. In realtà uno della sua esperienza non è stato condizionato poi dall’errore e ha continuato a giocare cercando sempre il dialogo con i suoi compagni di reparto e tentando anche qualche conclusione certamente meno pericolosa. Esce per far spazio a Cianci e per dare quindi maggior peso offensivo alla squadra, non per demeriti. Ma l’occasione sprecata, è davvero un grido di dolore (dal 68’ CIANCI 6,5 entra con una voglia pazzesca, vorrebbe segnare anche lui, cerca la porta, si muove e si libera per il tiro, accompagna i suoi colleghi di reparto. E’ come se avessero liberato una tigre – un’altra! – dalla gabbia)
CICERELLI 7,5 ancora una volta decisivo, ancora una volta una sua giocata, ancora una volta una delizia per gli occhi! Da subito nella sua posizione (e nel suo stadio) sa di avere sulle proprie spalle buona parte delle chanches di qualificazione dei rossoverdi. Risponde presente, prova a guizzare, cerca la conclusione da fuori
FERRANTE 8 già tra il 18’ e il 20’ poteva cambiare l’inerzia della partita: palo alla prima occasione della gara, un’altra pericolosissima zuccata dopo che avrebbero meritato miglior sorte. Poi la storia di questa partita la decide comunque lui con una zampata da rapace, anzi da tigre. Una prestazione di grande cuore, una soddisfazione che merita per tutto quello che ha dato a questa maglia. Esce con la standing ovation e una maglia da strizzare (dall’80’ BRIGNOLA 6 ha sfiorato il tre a zero: sarà importantissimo nelle prossime 4 partite)