LE PAGELLE – Curcio e Cianci firmano la gara
Capuano impeccabile, Donati e Martella: che spinta!
VANNUCCHI 6,5 pochi interventi nella partita, praticamente nessuno decisivo, se non su punizione sul 3-0. Prende gol, dopo 4 partite in casa senza prendere gol capitola nel recupero, su rigore. Quasi quasi non vorremmo neanche contarlo per le statistiche. Nel primo tempo prova addirittura l’assist per Cicerelli, sfruttando il suo calcio molto veloce
DONATI 7 all’inizio della gara sembrava ignorato dai suoi compagni, spesso libero, non sempre sicuro, poi con l’andar della gara si scalda e consegna due cioccolatini a Curcio e Cianci che però non riescono a sfruttare. La sua gara è come se fosse iniziata con qualche minuto di ritardo, non per sua responsabilità
MAESTRELLI 6 preciso e applicato, concentrato. In avanti l’Ascoli si fa vedere poco, ma lui fa sempre la cosa giusta, con grande tranquillità. Esce per infortunio, incrociamo le dita per lui (dal 72’ LOIACONO 6 entra a partita indirizzata, con un Ascoli svuotato)
CAPUANO 7 è sempre un professore, in difesa, prova a dettare i ritmi della squadra. E prova anche a sbloccarla lui: sul suo colpo di testa nel primo tempo, paratissima di Livieri. Impeccabile
MARTELLA 7 ottimo impatto sulla gara. Molto attento dietro, sempre efficace in avanti con una serie di palloni calciati con grande precisione. Il gol che stappa la partita nasce da un suo tentativo di rompere le linee.
DE BOER 6 il suo ruolo non è quello del regista e si vede. Si applica, cerca di essere attento, ma non riesce a dettare i tempi alla squadra, non è il suo. E’ aggressivo però e cerca di non far respirare i suoi dirimpettai. Combatte e lotta, senza tirare mai indietro la gamba. Neanche sul calcio di rigore, purtroppo: un intervento davvero senza senso. Per fortuna assolutamente inutile sul risultato
CORRADINI 6 vale lo stesso discorso appena fatto per De Boer, tanta sostanza, tanta densità, ma il pallone in fase di costruzione non riesce a correre veloce. Nel secondo tempo, prova a prendersi le responsabilità di regista sulle spalle (dall’87’ FERRANTE SV)
ROMEO 6,5 sempre molto aggressivo, sempre alla ricerca dello spazio giusto, recupera diversi palloni in mezzo al campo (e tanti anche ne lascia per strada) ma con la caparbietà riesce sempre a trovare delle soluzioni interessanti: grande recupero su occasione Curcio. Nel secondo tempo più incisivo, più nel vivo dell’azione.
CURCIO 7 finalmente si sblocca e si leva (probabilmente) un bel pensiero dalla testa. Realizza il gol del 2-0, da opportunista. Ed era importante per lui e per la gara. Anche perché fino a quel momento, rimanendo sempre un giocatore delizioso, aveva fatto un paio di errori che da lui non ci saremmo aspettati: soprattutto quando, nel primo tempo, ha il pallone dell’1-0 sul piede, ma non centra lo specchio della porta. Poi il gol, ma non solo: anche il tiro non trattenuto da Livieri vale come un assist. La giocata che stappa la partita (dall’80’ DONNARUMMA sv)
CICERELLI 6,5 una partita che vive di strappi, non riesce ad accendersi sempre, ma quando lo fa è una lama che affonda. Non a caso il cross da cui nasce il gol di Curcio è il suo (dall’80’ CASASOLA sv)
CIANCI 7 il primo tiro della partita è il suo, dopo il tacco di Curcio. Poi poteva segnare l’uno a zero su un altro assist di Donati. Il terzo è quello buono, dopo la parata su Curcio, a porta vuota, non poteva mancarlo. E’ il capocannoniere della squadra: il totem a cui si appoggia la squadra (dall’87’ MATHEUS 6,5 entra e segna: cosa vuoi di più???).