Le 3 “P” sbancano: Pettinari, Palumbo e Partipilo

IANNARILLI 6 Primo tempo praticamente inoperoso, qualche cross da dover governare, qualche urlaccio per spaventare avversari e quindi rimanere tranquillo. Nel secondo tempo su Folorunsho è decisivo a mantenere il doppio vantaggio, nel momento di massima pressione degli avversari. Fortunato sul colpo di testa di Cionek sul quale non avrebbe potuto fare nulla. Si fa sentire di più, visto che serve

DEFENDI 6,5 Torna il capitano, e torna la garanzia sulla fascia destra. Con il 433 (o 4321) i tempi di inserimento sono diversi, bisogna trovare i giusti spazi con Koutsoupias, ma lui ce l’ha nel sangue e oltre alla copertura e piazza anche cross interessanti come quello per Pettinari nel primo tempo. In difesa si fa vedere eccome: è lui a spazzare nei momenti difficili. Nel secondo tempo, con le sostituzioni, si piazza mezz’ala. Una risorsa preziosissima.

(Dal 78’ PAGHERA 6 non fa in tempo ad entrare che si trova già davanti alla porta, pronto per segnare. Si guadagna il rigore, che poi la Ternana non riesce a capitalizzare)

SORENSEN 6 ordinaria amministrazione, almeno sembra così. E pensare che contro aveva uno dei giocatori più temuti: Montalto, il grande ex, ancora nel cuore dei tifosi della Ternana

CAPUANO 6,5 un guerriero, indomito. Cerca sempre l’anticipo sull’avversario, non disdegna neanche qualche sortita in avanti, come quando sfiora il gol con la girata in acrobazia nel primo tempo

CELLI 7 peccato per l’infortunio alla spalla perché stava facendo una partita strepitosa. Sempre attento su Folorunsho e sempre attivo in avanti. Con carattere e determinazione, con personalità e qualità. Speriamo non sia nulla di grave (dal 42’ pt GHIRINGHELLI 7 stavolta impiegato a sinistra e la sua applicazione non cambia. È una garanzia, per senso tattico, della posizione e per tranquillità che regala ai suoi compagni)

KOUTSOUPIAS 6 primo tempo di applicazione senza grandi sprazzi, ma con tanta costanza. Si trova meglio in un centrocampo a 3. Pensa più a coprire che a correre verso la porta avversaria (dal 68’ DIAKITE’ 6,5 entra con la voglia di dimostrare che ha una straripanza fisica non indifferente: e ci riesce. È uno stantuffo a destra, addirittura lo deve calmare Lucarelli!)

AGAZZI 6,5 è un giocatore prezioso, magari meno appariscente di altri, ma con un passo regolare che in quel ruolo, da regista, fa la differenza. Fa sembrare semplice tutto quello che fa, compreso un colpo di tacco per sbrogliare situazioni difficili. La regola del giallo vale anche per lui, anzi soprattutto per lui, visto che all’andata era stato proprio un rosso ai suoi danni a far andare in inferiorità la Ternana (dal 68’ PROIETTI 6 la legge del contrappasso: all’andata si prende il rosso, stavolta lo procura. E grazie a quel rosso la Ternana vive l’ultimo spezzone di gara a cuore decisamente più leggero)

PALUMBO 7,5 è in giornata e si vede sin dall’inizio. Al di là del gol è sempre nel vivo dell’azione, crea gioco, cross, filtranti e cerca anche la conclusione. Accompagna la squadra, la sprona. È certamente uno dei leader, non solo tecnici, dei rossoverdi. Lo vedi dappertutto: attacco e difesa, a protestare con l’arbitro a dare un conforto a un compagno.

PARTIPILO 7,5 firma il decimo assist del campionato, potevano essere 11 se non ci avesse pensato Micai (sempre su Pettinari). Poteva arrivare anche il gol, se non si fosse fatto ipnotizzare da Micai sul rigore del possibile 3-0. Ma a noi se ha sbagliato un rigore non interessa: avete visto l’ennesimo cioccolatino, stavolta per Paghera. Svaria molto più spesso in questo nuovo sistema di gioco e sebbene in mezzo non ci sia il suo compare Falletti la sua qualità non ne risente. Determinante, come al solito. Con la corsa, i dribbling, gli assist. Quando si accende, la Ternana accelera. E non è un caso.

PERALTA 6 il ballottaggio lo vince lui, ripaga la fiducia di Lucarelli con una partita senza tanti guizzi ma con la giusta determinazione. La sua posizione da fastidio ai suoi avversari, crea i presupposti per l’imprevedibilità rossoverde in avanti. Non sempre precisissimo, ma sempre con un’idea in testa (dal 78’ CAPONE 6 anche lui ha il tempo di mettersi in mostra, con una sgroppata con conclusione che fa esaltare di nuovo Micai)

PETTINARI 7,5 le sue qualità non sono mai state in discussione: oggi ne aggiunge un’altra. E’ letale. Alla prima occasione, su cross di Partipilo si inventa il gol (non proprio così facile). Poi qualche minuto più tardi sfiora la doppietta. Sempre nel primo tempo altra soluzione acrobatica. E vivo e vivace. Sempre più protagonista. Avrebbe la possibilità di chiudere la partita nel secondo tempo, con due belle azioni della Ternana: è impreciso, ma sempre sul pezzo