Como-Ternana 3-1, le pagelle: Ternana tutta sottotono

IANNARILLI 6 il Como nel primo tempo quando attacca cerca sempre di fare male con cross molto profondi e tiri improvvisi. Sollecitato spesso, non si fa mai trovare impreparato. Sui gol non può fare assolutamente nulla, soprattutto sul secondo, con la deviazione che lo sorprende.

GHIRINGHELLI 5,5 diventa il jolly più utile per questa partita e si piazza come marcatore di destra. Il Como svaria su tutto il fronte, si oppone con accortezza. Si sposta esterno con l’uscita di Defendi. Ma il problema nel secondo tempo non è certo la sua posizione

BOGDAN 5 gli attaccanti del Como cercano sempre la conclusione e mettono in difficoltà la difesa della Ternana. Che non da mai la sensazione di essere tranquilla. Di sicuro è completamente nuova e non poteva esserci grande affiatamento. Qualcosa, sapevamo, che la Ternana avrebbe pagato

CAPUANO 5 con il suo colpo di testa all’indietro sposta definitivamente la gara verso il Como. Non si può pretendere che sia sempre lucido, considerato che di fatto è rientrato da un infortunio pesantissimo e che in settimana ha avuto (anche lui) problemi fisici. Non può essere certamente brillante

DEFENDI 5 parte con il piglio giusto il capitano, poi capisce che è più importante l’equilibrio tattico che la spinta. Nel secondo tempo sembra perdere le distanze con i suoi compagni e qualche soluzione viene sprecata. Esce a causa di un infortunio che probabilmente lo ha limitato (dal 60’ MARTELLA 5,5 non fa in tempo ad entrare in campo che il Como pareggia immediatamente con l’episodio del gol del pari che lo trova involontario protagonista)

AGAZZI 6 in mezzo al campo prende in mano la Ternana sia dal punto di vista tecnico che tattico. Diventa lui il punto di riferimento della costruzione della manovra e rimane il primo schermo tattico in fase di copertura. Si prende un giallo tattico, nel primo tempo. Ma il secondo giallo che lascia la Ternana in 10, è una follia.

DI TACCHIO 5,5 una prestazione “sporca”, nel senso che cerca di sporcare tutti i palloni avversari, anche a costo della “solita” ammonizione, che consiglia a Lucarelli di toglierlo a mezz’ora dalla fine. (dal 60’ PROIETTI 5,5 non fa in tempo ad entrare che la partita cambia completamente volto. Le Fere passano dal vantaggio allo svantaggio e con un uomo in meno. Ci si preparava ad un’altra partita)

COULIBALY 5 un po’ con il freno a mano tirato il primo tempo, non trova le percussioni che potrebbero mettere in difficoltà gli avversari. Le cerca, ma non le trova. Nel secondo tempo pur rimanendo in campo formalmente, non riesce mai a farsi vedere (dall’80’ PALUMBO sv non parte titolare perché in settimana ha avuto problemi fisici: nel finale non incide, ma la partita era ormai segnata)

CORRADO 6 con la difesa a tre dietro che copre, può spingere di più e dedicarsi alla fase offensiva. Nel secondo tempo i 5 minuti di blackout rossoverde non sono arrivati dalla sua parte. Esce per esigenze tattiche: nel tentativo (tardivo) di recuperare la gara (dall’80’ CAPANNI sv anche per lui, vale il discorso fatto per Palumbo: il suo ingresso non può cambiare certo la partita)

FALLETTI 6 la scelta di farlo giocare sin dal primo minuto paga. Nel primo tempo si prende sulle spalle l’onere di legare attacco e centrocampo, è vivace sin, prova ad innescare in più di un’occasione Favilli, cerca la conclusione, si guadagna il rigore (che poi lascia al numero 17). Si vede che le sfide salvezza lo esaltano (vedi Ascoli 6 anni fa!), poi cala e fa spazio a Partipilo (dal 66’ PARTIPILO 5,5 sembra strano ma anche in mezz’ora quando in teoria si poteva pensare di recuperare, è successo il patatrac. Non c’entra niente Partipilo, ovvio. Ma la prestazione generale ne ha risentito)

FAVILLI 6 aveva cercato il gol qualche minuti prima, con una bella girata, ma in fuorigioco. Si prende subito il pallone del rigore senza esitare, e senza esitare lo scaraventa alle spalle di Gomis. Poi nel secondo tempo, come tutta la Ternana va in bambola, e si scrolla di dosso la pressione solo nel finale.