Gianfranco Zola, vicepresidente della Lega Pro, si è così espresso alla stampa nel corso de "La notte della C": "All'epoca c'erano C2 e C1, erano campionati molto diversi e si giocava in maniera diversa. Al di là delle differenze tecniche o tattiche, era allora un grandissimo palcoscenico e una grandissima palestra per i giovani e lo è tuttora. Il nostro calcio ha bisogno di una categoria che permetta ai giovani di poter fare le proprie esperienze e i propri errori, imparando da essi. Lo è stato per me, lo è stato per molti giovani e spero che molti di loro diventino importanti per il calcio italiano".
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