Ultras Ascoli, duro comunicato dopo i provvedimenti del Giudice Sportivo

Clima infuocato in casa Ascoli dopo gli episodi dell’ultima giornata di campionato a Livorno. Il Giudice Sportivo ha inflitto una durissima squalifica al tecnico bianconero (7 turni più altri 2 per recidiva), oltre a comminare alla società la chiusura della Curva Sud per una gara, con sospensiva di un anno, a causa dei cori provenienti dal settore ospiti dello stadio toscano.

Una decisione che non è passata inosservata alla tifoseria organizzata: gli Ultras 1898 hanno infatti pubblicato un comunicato durissimo, in cui denunciano quello che definiscono un vero e proprio “attacco frontale all’ambiente Ascoli”.

Il comunicato degli Ultras

Nel testo diffuso dagli ultras, i provvedimenti vengono definiti sproporzionati e mirati a penalizzare non solo la squadra, ma l’intera città.
Nel mirino ci sono i settori ospiti ridotti al minimo, gli orari “assurdi” imposti per alcune partite, e la gestione della trasferta di Livorno, giudicata caotica e tardiva.

La squalifica dell’allenatore viene considerata un’ingiustizia, così come la chiusura della curva per cori ritenuti “troppo ideologici”. A detta del gruppo, il popolo bianconero sarebbe trattato come un nemico da parte del sistema calcistico, tra limitazioni e restrizioni che rendono difficoltosa la vita del tifo organizzato.

La richiesta alla società

Gli Ultras 1898 chiedono al club una presa di posizione decisa: Difendete la squadra e la sua gente, perché qui stanno provando a cancellare tutto quello che rappresentiamo, si legge nel documento.

Infine, arriva un avvertimento chiaro: se la situazione dovesse proseguire, il gruppo sarebbe pronto a reagire con azioni “forti, visibili ed eclatanti, al di fuori delle regole imposte”.