Triestina, -13 in classifica: nuova penalizzazione complica la corsa salvezza

Triestina, -13 in classifica: nuova penalizzazione complica la corsa salvezza

U. S. Triestina

La FIGC ha reso nota la sanzione: 13 punti da scontare nella stagione in corso per violazioni amministrative.
Arriva un’altra doccia fredda per l’U.S. Triestina Calcio 1918. Il Tribunale Federale Nazionale, si apprende da una nota della FIGC, ha inflitto alla società giuliana una penalizzazione di 13 punti in classifica da scontare nella stagione corrente per una serie di violazioni di natura amministrativa. La decisione complica in modo significativo il già difficile cammino verso la salvezza in Serie C.

Nonostante i 5 punti conquistati nelle prime quattro giornate, i biancorossi si trovano ora in fondo alla graduatoria con un pesante svantaggio che rende la rimonta estremamente complicata. Secondo i dati in possesso della redazione la penalizzazione porta la Triestina a una situazione di classifica estremamente difficile, che richiederà risposte immediate sul piano tecnico e societario.

La sanzione arriva in un momento in cui la società aveva appena ricevuto un forte impulso finanziario dalla nuova proprietà, arrivata con l’ingresso sul mercato del calcio di una realtà attiva nel settore delle criptovalute (House of Doge). Nei mesi scorsi la nuova proprietà aveva fatto importanti iniezioni di liquidità — tra cui circa una decina di milioni per l’iscrizione al campionato, la sostituzione della fideiussione integrativa e un ultimo versamento di 1,75 milioni per onorare stipendi e contributi — misure che avevano temporaneamente allontanato lo spettro del fallimento.

Un colpo inatteso e pesante

Si era parlato in precedenza di una penalizzazione attesa più lieve (tra i 6 e i 10 punti), ma la decisione del Tribunale ha inflitto un saldo più severo. Un provvedimento che, se confermato nei dettagli dai relativi atti, obbligherà la dirigenza a mettere in campo contromisure immediate sul mercato e nella gestione economica per tentare di raddrizzare la stagione.

La nuova proprietà era consapevole delle difficoltà del dossier al momento dell’ingresso nel club, ma ora dovrà prevedere uno sforzo ulteriore per provare a mantenere la categoria: interventi a gennaio, l’utilizzo di svincolati o altre mosse di mercato potrebbero rendersi necessari. Mantenerе la Serie C sarebbe un risultato quasi “miracoloso” alla luce della penalizzazione e delle risorse richieste.

La vicenda apre interrogativi anche sul piano istituzionale e sull’attendibilità delle garanzie amministrative: nei prossimi giorni è probabile che la società renda note le proprie controdeduzioni e che si valuti un eventuale ricorso nei termini previsti dalle norme federali.