Ternana, piccoli tifosi crescono anche lontano da Terni: ecco le storie delle ‘Fere del Nord’ di ‘seconda generazione’

Ternana, piccoli tifosi crescono anche lontano da Terni: ecco le storie delle ‘Fere del Nord’ di ‘seconda generazione’

Dal 2018 ‘Fere del Nord’, gruppo affiliato al Centro Coordinamento Ternana Clubs, raccoglie tifosi rossoverdi sparsi nei più disparati angoli del Settentrione dello stivale: siano essi ternani emigrati fuori città o semplicemente appassionati che hanno iniziato a sentire la Ternana come un bene proprio per legami remoti col territorio o perché si sono innamorati dei colori più unici nel panorama professionistico nazionale e internazionale.
Ecco dunque le storie e le ragioni – se mai ce ne fossero di razionali a spiegare un sentimento viscerale come l’amore – che hanno spinto le Fere del Nord ‘di seconda generazione’ a scegliere i colori rossoverdi come quelli da difendere e onorare nella propria vita sportiva.

La storia di Thomas
Thomas, 10 anni, della provincia di Milano, tifa Ternana da quando ha iniziato a camminare grazie all’influenza dello zio Mattia Basilico, uno dei fondatori del gruppo. Il classe 2015 ha già iniziato la propria esperienza ‘sul campo’, partecipando a varie trasferte al Nord nello scorso campionato e facendo un grande tifo. Grande appassionato di calcio, gioca sulla fascia sinistra, è un bravo fratello maggiore oltre che un ottimo studente e ama gli animali. Dopo essere stato introdotto ai colori rossoverdi dallo zio, Thomas segue la sua passione in autonomia grazie al web, le notizie, i risultati e gli highlights delle partite.

Asia, una spoletina ‘trapiantata’ al Nord
Asia, 9 anni, è cresciuta a “pane e Ternana”. È sostanzialmente questa la ragione della sua fede rossoverde. È una ‘Fera del Nord’ che ora vive in Emilia dopo tre anni trascorsi nel cuneese, ma le sue radici con l’Umbria restano forti: Asia infatti è nata a Spoleto da papà ternano prima di iniziare a ‘girare’ il Nord Italia.

Giulio, ‘il ternano’ dall’accento bresciano
Giulio, nato il 26 giugno 2010, frequenta il ‘Liceo Scientifico Tradizionale Antonietti’ di Iseo. Dopo 6 anni da trequartista al Corte Franca ha realizzato il sogno di tornare tra i pali e ora difende la porta del Passirano Camignone.
Giulio si è innamorato dei colori rossoverdi fin da piccolo e, incontratosi col fondatore di ‘Fere del Nord’ Mattia Basilico in tribuna a Brescia per una sfida delle ‘Rondinelle’ contro la Ternana, è subito entrato a far parte del gruppo. Alle elementari e alle medie pensava già tutto in rossoverde, ‘scontrandosi’ con i suoi compagni che tifano Juve, Milan Inter ma soprattutto Brescia (con cui la rivalità è maggiore dato il gemellaggio della tifoseria ternana con quella bergamasca). Ormai è conosciuto da tutti come “il ternano” nonostante il classico accento bresciano.

Jacopo (o ‘Tonno seduto’) e uno sfortunato esordio
Jacopo, alias ‘Tonno seduto’, nato nel 2003, è invece un tifoso della Ternana con radici vicentine ed è entrato a far parte delle ‘Fere del Nord’ nel 2024, facendo il proprio – sfortunato – ‘esordio’ a Terni e al ‘Liberati’ in occasione della sfida di ritorno play out contro il Bari. Jacopo si è appassionato ai colori rossoverdi tenendo in mano l’album delle figurine, venendo attratto a prima vista dagli inconfondibili colori che contraddistinguono una piazza che, secondo lui, mantiene ancora un sano legame con la socialità e con il calcio della gente. ‘Tonno Seduto’, essendo uno dei più giovani e nativi digitali dei tesserati del gruppo, gestisce i social delle ‘Fere del Nord’.

Riccardo e il suo idolo Iannarilli
Riccardo, nato nel 2015 in provincia di Como, si avvicina al mondo del calcio nel 2020, ereditando fin da subito la passione che è stata del nonno prima e del papà poi; passione dovuta anche alle origini reatine della sua famiglia (in particolare tra Cantalice e Poggio Bustone).
La prima partita a cui assiste allo stadio Liberati è Ternana-Como nel 2022, occasione a cui farà seguito un Ternana-Spezia dello stesso anno.
A febbraio 2025 fa il suo ingresso in campo come mascotte al fianco dei giocatori in occasione del derby Ternana-Perugia, partita a cui assistono anche i genitori insieme alle ‘Fere del Nord’, di cui fanno parte.
Giocatore di calcio di ruolo portiere si fa soprannominare ‘Ianna’, in onore del suo idolo ed ex portiere rossoverde Antony Iannarilli. Colleziona maglie e sciarpe delle Fere e va orgoglioso dei suoi colori anche con i suoi compagni di classe, ai quali comunica sempre i risultati delle Fere.