Ternana in trasferta a Forlì: tra statistiche e insidie nascoste

Francesco Menarini - Foto profilo ufficiale Instagram
Sabato 11 ottobre, alle ore 17:30, allo stadio Tullo Morgagni di Forlì va in scena la nona giornata del campionato di Serie C, che vedrà la Ternana impegnata in trasferta contro i padroni di casa romagnoli.
Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento con il morale alto grazie a una vittoria nell’ultimo turno: le Fere hanno superato il Pineto 2-1 al Libero Liberati, un successo che ha coinciso con le celebrazioni per i 100 anni di storia rossoverde; il Forlì, invece, ha conquistato i tre punti tra le mura amiche con un prezioso 1-0 contro il Guidonia Montecelio.
La formazione romagnola è una neopromossa: ha ottenuto il salto di categoria nella passata stagione con due giornate di anticipo, tornando in Serie C dopo anni di assenza. Guidata da Alessandro Miramari, ha avuto un avvio di campionato altalenante ma competitivo, con un bilancio di 4 vittorie e 4 sconfitte, senza alcun pareggio. Attualmente occupa l’ottavo posto in classifica con 12 punti, uno in meno della Ternana.
Dal punto di vista statistico, il Forlì ha un rendimento offensivo interessante in casa: 1,92 gol segnati di media tra le mura amiche. La Ternana, in trasferta, si ferma invece a 0,96 gol a partita. Tuttavia, nelle ultime cinque giornate, la squadra di Fabio Liverani ha mostrato una forma migliore rispetto agli avversari.
Alcuni dati curiosi aiutano a delineare meglio i punti di forza e debolezza delle due squadre. Il Forlì non è mai andato in vantaggio nel primo tempo nelle ultime cinque partite e ha sempre subito almeno un gol. Quando si trova sotto di una rete in casa, riesce a rimontare il risultato solo nel 25% dei casi. Al contrario, quando la Ternana si porta in vantaggio in trasferta, vince l’88% delle volte. Se invece è il Forlì a sbloccare la partita al Morgagni, conquista la vittoria nel 75% dei casi.
La squadra romagnola adotta un modulo 4-3-3 e può contare su alcuni elementi chiave. Il capitano Francesco Menarini, mediano classe 1997, è al momento il miglior realizzatore con 2 gol e 1 assist, a pari merito con Elia Petrelli, punta centrale del 2001 che ha deciso l’ultima sfida. A innescare il gioco offensivo c’è l’ala destra Davide Macrì (classe 1996), già autore di 4 assist in stagione e punto di riferimento nelle azioni offensive.
A livello anagrafico, il Forlì presenta una rosa più giovane rispetto a quella della Ternana: l’età media dei romagnoli è di 23,9 anni, contro i 25,8 della formazione umbra. Nelle quattro partite giocate in casa, il Forlì è rimasto a secco in una sola occasione, dimostrando comunque una certa pericolosità offensiva tra le mura amiche.
In un match che si preannuncia intenso e combattuto, la Ternana di Fabio Liverani dovrà puntare su una gestione lucida del possesso e sul controllo delle zone centrali del campo, evitando sbavature e restando compatta tra le linee. Sarà fondamentale imporre il ritmo fin dai primi minuti e provare a sbloccare subito il risultato: i numeri parlano chiaro, e andare in vantaggio in trasferta può rivelarsi decisivo.